Sono partite le riprese per Via col Liscio, un medio-lungometraggio horror ambientato in una Bologna sconvolta dalla piaga dei non-morti. Il copione è per ora in via di sviluppo, mentre il budget, come spesso succede nelle piccole produzioni indipendenti, è quasi nullo. Tutto il progetto è infatti prodotto dallo stesso regista, Pier Paolo Paganelli, che ha scommesso insieme al fratello 15 mila euro in tutto.
Parlando della trama Paganelli ha affermato: "E' la storia di due band costrette a suonare incessantemente, 24 ore su 24, una canzone di Raoul Casadei, 'La mazurka di periferia'. E' l'unica arma in mano ai musicisti per fermare l'invasione degli zombie. Che, alle prime note del liscio, si fanno rapire dal ballo"
Gli attori coinvolti hanno accettato di far parte del progetto a titolo gratuito, per amore del cinema indipendente. Le riprese verranno eseguite inizialmente nel Teatro degli Alemanni in via Mazzini. Poi "Gireremo anche in Romagna " spiega Paganelli "dove andremo nei circoli Arci in cerca di anziani cui affidare il ruolo di zombie. Ci serve gente che il liscio lo sappia ballare davvero"
Il cast del film è ricco di nomi interessanti come Valerio Mastandrea, Andrea Mingardi (nel ruolo di se stesso), Bob Messini, Elisabetta Cavallotti e Eraldo Turra. E ancora, Pif delle Iene, Leo Mantovani, Marco Mezzetti e non mancherà un cameo di Raoul Casadei, narratore, suggeritore di passi di danza e autore delle musiche.
Ancora incerto il futuro per questa pellicola, di cui, per ora, non si conosce la distribuzione, non sappiamo se arriverà in alcune sale o sarà distribuito direttamente in home-video. Quel che è certo è che se capitate dalle parti di Bologna e sapete qualche passo di liscio è un occasione da non perdere per partecipare a un progetto che, forse non sprizzerà sangue da tutte le parti, ma sicuramente mostra un grande amore per il cinema italiano.
3 commenti
Aggiungi un commentoProdotto da... Pupi Avati?
Valerio Mastandrea è un attore che mi piace molto. Comunque potrebbe spuntare una pellicola interessante se sfruttano bene le carte. Anche se gli zombi che vengono incantati dalla canzone di Casadei mi sa tanto di gran trashata. Mah, chissà.
Prendo questa notizia un pò come una goliardata, tanto per sfruttare il fenomeno della "zombedy" (commedia zombesca). Da quello che ho letto in giro Mastrandrea parteciperebbe senza percepire alcun compenso. Vedremo se questo titolo giungerà mai a vedere almeno il dvd...
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