Gigi ha dieci anni e vive in un paesino della campagna romagnola.
È il 1963, e quel piccolo mondo non è ancora stato travolto dai grandi mutamenti che il boom economico porta con sé. È un microcosmo affollato di figure comiche e singolari, di personaggi sgangherati eredi di una lunga tradizione letteraria di “folli” della pianura (la Tugnina che in ogni fiaba, anche quelle in cui stona, mette il feroce Uomo Nero; Il Morto, dato per defunto dopo un’alluvione e ricomparso; la Rospa, che in seguito a un’esplosione decolla e atterra sul tetto del pollaio); un panorama umano che ben si intona alla famiglia del piccolo protagonista: il nonno che non vede l’ora di impugnare la doppietta, il babbo che si ingegna senza successo a mantenere la famiglia con un lavoro non più remunerativo, la mamma che adora i santini e la pace domestica, il fratellino egoista e calcolatore.
E c’è Allegra, bella e diversa, ed entra nei sogni di Gigi al pari della bicicletta blu che il bambino vorrebbe comprare col ricavato di mille improbabili lavoretti.
È un mondo a volte crudo ma pieno di magia, confinato entro stretti orizzonti ma teatro ugualmente di avventure, disavventure e sorprese, quello in cui Gigi vive d’immaginazione, di piccole astuzie e di forti sentimenti.
Poi un giorno, all’improvviso, succede qualcosa di drammatico che manda in pezzi la tranquillità, gli equilibri e l’apparente armonia del villaggio, e Gigi capirà che l’Uomo Nero non esiste solo nelle fiabe. Così quel meraviglioso e terribile 1963 diventa l’anno in cui tutto cambia, e per sempre.
Torna in libreria, Eraldo Baldini (Quell’estate di sangue e di luna, Come il lupo, Mal’aria), il cantore del “gotico rurale” italiano, con il suo nuovo romanzo L’uomo nero e la bicicletta blu, opera che svela il triste spegnersi della luce dorata dell’infanzia, e insieme ne mantiene lo splendore.
Attraverso lo stupore di un bambino fantasioso e disperato, costretto a inventarsi ogni giorno il proprio posto nel mondo, il lettore seguirà questa storia commovente e divertente, tenera e paurosa, che racconta la fatica e il dolore di dover crescere in fretta, la crudele indifferenza del destino e l’agghiacciante banalità del male.
L’autore presenterà il libro giovedì 7 aprile alle ore 18.00 presso la libreria Feltrinelli, Via IV Novembre a Ravenna.
Eraldo Baldini,
L’uomo nero e la bicicletta blu
Einaudi Stile Libero Big,
2011, pp. 280
€ 17.50
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