Qualche giorno fa parlavamo degli evidenti legami fra il mondo dell'horror e quello del porno, ricordate?
Che dire allora dell'interscambio che è da sempre la regola fra la musica metal e il weird,il macabro, il soprannaturale?
Front man quali Ozzy Osbourne o Alice Cooper e gruppi quali i Kiss, attraverso differenti vie d'espressione, hanno sempre veicolato alle masse dei loro fan un intenso immaginario horror e anche alcune canzoni degli ormai disciolti Pantera possono essere collegate bene o male al nostro genere preferito.
Chiunque fra i nostri lettori abbia mai ascoltato la potente band texana non potrà che ricordare con piacere titoli quali Cemetery Gates, Cowboys from Hell, Mouth for war o By demons be driven.
La combo dei fratelli Abbott, Vinnie Paul e Darrell, si era sciolta poco tempo fa dopo ben 13 anni di onorata carriera, ma i due avevano subito formato i Damageplan, pronti a versare altro piombo fuso sulla testa di qualsiasi headbanger che si rispetti. Purtroppo qualcuno giovedì scorso ha pensato di poter interrompere lo show: un ragazzo di 25 anni è entrato armato nell'Alrosa Villa club a Columbus, nell'Ohio, e, appena il buon Darrell "Dimebag" Abbott ha imbracciato la sua ascia per le prime note del concerto, è salito sul palco e ha aperto il fuoco sul chitarrista, uccidendolo sul colpo. Non contento ha sparato poi contro altre persone, uccidendone quattro e ferendone una quinta. L'intervento della polizia è stato rapido ed efficace: l'aggressore è stato colpito a morte prima che potesse mietere nuove vittime. Al momento non si conosce nulla circa le motivazioni del killer, tale Nathan Gale.
Darrell Lance Abbott ci lascia a soli 38 anni ma rimarrà per sempre nella memoria dei fan grazie a una manciata di riff di rara potenza e muscolarità. Il miglior modo per ricordarlo è mettere sul vostro lettore cd un qualsiasi lavoro dei Pantera, magari proprio quel Vulgar display of power che Nathan Gale ha in pratica espresso con il suo folle gesto.
Respect, walk!
31 commenti
Aggiungi un commentoChe negli USA sia facile acquistare legalmente un'arma da fuoco e' inconfutabile (chiaramemte, dipende sempre da stato a stato).
Che queste poi vengano utilizzate per fatti di sangue e' un altro discorso.
In Italia comprare un'arma da fuoco e' un'impresa (burocratica) e si e' limitatissimi (nonche' sorvegliatissimi).
Chi fa rapine o altre cose simili non compra le armi in armeria; piuttosto si rivolge alla criminalità, prendendo roba di contrabbando.
La penso esattamente come te, pur ascoltando volentieri il metal. Beh, diciamo che certo "horror" metallaro è molto più giocoso e vendibile, da sempre, persino quando tentano di fare i morbosi come i Carcass. Penso a casi eclatanti, da Osbourne ai Kiss, dagli Iron Maiden a tutti gli epigoni death metal...
Invece Genesis P. Orridge ti mette di fronte al vero orrore, al vero abisso e quando il gioco finisce diventa un po' più dura specchiarsi nel catrame che ti propongono i Throbbing... Sull'industrial, a fronte di una scena sempre viva e ricca, non sono mai riusciti a installare un buon circo mediatico che facesse vendere, pensa anche solo alla sfiga dei Pankow qui da noi! E gli stessi musicisti sono sempre stati (bontà loro e mosche bianche...) parecchio restii ad ammorbidire i toni e svendersi. Non che non ci siano i casi di successo, ma sempre pagato con una certa calata di tono (gli Einsturzende) o con la crossoverizzazione (i Ministry)...
Mi sembra di aver letto un buon articolo su Genesis P qualche mese fa, non dovrei andare a memoria perché mi tradisce sempre (è forse il mio più grande cruccio, mi piacerebbe avere buona memoria), mi sembra di averlo letto su Wired.
Ci sono gruppi che hanno fatalmente raccolto molto, molto meno di quanto seminato. i T. G. ma anche, in altri ambiti, gli Associates, i Family, gli Opus Avantra, persino, volendo, i Beach Boys....
Non è possibile....
Non ho altro da dire...
ripeto:
voi state usando ancora troppo il cervello.
se l'immaginario è costruito, rendersene conto significa elaborare.
tutto ok se si fa una pura disquisizione socio-economica, ma non se si sta ascoltando metal.
se vedo i Manowar al concerto che mi dicono: "if u r not in metal, u r not my friend" io gli do ragione!
poi finito il concerto posso anche farci dell'ironia.
il metal è istinto. può essere costuito fintanto che resta in fase di produzione, ma poi tutto si abbatte sulle note.
imho.
Bravo Drachen mi sei piaciuto
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