Due ragazze in macchina. Si dirigono verso la casa dei genitori di una di loro, per passare qualche giorno di vacanza.
Poi l'inferno.
Un maniaco, corpulento, taciturno, sulla cinquantina, irrompe nottetempo e stermina madre, padre e figlioletto trascinando poi con sè una delle due amiche.
L'altra si getta all'inseguimento in un sanguinoso trip notturno il cui finale lascerà stupefatto lo spettatore.
Questo in sintesi è Haute Tension, pellicola francese del 2003 che, a furia di ottime recensioni e segnalazioni da parte del pubblico (molti americani pur di gustarselo se lo sono visto in edizione originale senza doppiaggio!) si è guadagnata l'attenzione della Lions Gate che ne curerà l'edizione statunitense. Buon segno in quanto ne potrebbe scaturire, di rimbalzo, anche una versione in italiano.
Haute Tension parte dai territori del comune slasher movie per scavare poi in direzioni impreviste con un lavoro curatissimo per quanto riguarda le scenografie, il tasso gore/splatter e il sonoro, vero co-protagonista del film. Il tutto nella migliore tradizione orrorifica europea, con un occhio rivolto all'efferatezza e l'altro all'autorialità.
Alexandre Aja (regista e cosceneggiatore), sia chiaro, gioca sporco, sporchissimo e il twist presente a circa venti minuti dalla fine ignora deliberatamente molte regole della "buona sceneggiatura" creando un momento che farà infuriare i puristi, tutti pronti a urlare in coro "non è possibile!".
Ma Aja e Gregory Levasseur (l'altro sceneggiatore) se ne fregano bellamente delle supposte regole e puntano dritto alla gola dello spettatore riuscendo a miscelare due ragazze francesi che in macchina cantano Sarà perché ti amo dei Ricchi e Poveri (giuro!) a un omicidio portato a compimento tramite le sbarre di una scala e un mobile (vedere per credere), oppure alternando un'ottima scena di masturbazione femminile (eh sì, anche loro lo fanno) a un folle omaggio a Leatherface.
Film che dividerà il pubblico come pochi altri hanno saputo fare negli ultimi anni, tanto di cappello ai francesi per saper girare queste cose mentre noi ci dibattiamo nei meandri del poliziottesco di recupero chiamandolo thriller.
E' disponibile da poco il trailer della versione inglese, al quale vi rimandiamo senza farvi perdere altro tempo.
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