Dopo lo straordinario successo della sua prima edizione, torna il Convegno di Studi sul Folklore e il Fantastico, organizzato dal Festival Internazionale di Folklore e Cultura Horror Autunnonero.
Sabato 13 e domenica 14 novembre, sarà il suggestivo Castello d’Albertis di Genova ad ospitare l’evento conclusivo della V edizione del Festival, organizzato dall’Associazione Culturale Autunnonero con la direzione artistica di Andrea Scibilia e il contributo della Regione Liguria.
Due giornate di incontri aperti al pubblico, una vera e propria maratona di interventi sul tema della rassegna dedicata a ”METAMORPHOSIS – MITI, IBRIDI E MOSTRI” che vedrà confrontarsi alcuni tra maggiori esperti in materia, in un sorprendente e suggestivo percorso tra il meraviglioso e il mostruoso attraverso il cinema, la letteratura, il folklore, l’antropologia e la criminologia.
La riflessione partirà dai racconti legati alle creature ibride e mostruose che popolano da sempre l’immaginazione dell’uomo: in passato confinate in luoghi remoti e incogniti, oggi nelle fantasie più cupe del mondo onirico. Creature che mescolano in sé elementi tratti da specie diverse, come le sirene, i centauri o il minotauro della cultura classica; che alternano essenze difformi, come i licantropi o certi esseri fatati della tradizione medievale, imprigionati in corpi anguiformi per oscuri malefici, come negli splendidi miti narrati da Ovidio nelle sue Metamorfosi.
Si comincia, sabato 13 novembre alle 15.00, con una prima sessione che seguirà i saluti delle autorità presenti, dedicata al tema “Mutanti. Meraviglie, ibridi e metamorfosi” con un primo intervento di apertura di Sonia Maura Barillari, docente dell’Università di Genova, curatrice dell’evento e presidente del Comitato scientifico del Festival Autunnonero, che dedicherà la sua riflessione a “Gli uomini-uccello e la metamorfosi amorosa”. Seguirà l’intervento della saggista e studiosa di antichità classiche Anna Ferrari sui “Luoghi e mostri del mito classico”. Arricchirà il confronto la riflessione di Carlo Donà, docente dell’Università di Messina sul tema “Il mannaro e le forme della trasformazione”. Chiude la prima giornata di studi, l’intervento di Martina Di Febo, docente dell’Università di Messina su “Diaboliche ossessioni: le metamorfosi in Gervasio di Tilbury”.
La giornata di domenica 14 novembre avrà inizio alle 10.00, con una sessione dedicata al tema “Paradigmi del Mostruoso. Suggestioni, echi e allusioni” che ospiterà gli interventi di Marco Veglia, docente dell’Università di Bologna su “Agghiaccianti simmetrie. Sul Gerione dantesco”, a cui seguiranno le relazioni di Cesare Poppi, docente dell’Università di Lugano e dell’Università di Trento sul tema “Perché i draghi non esistono e le streghe invece sì: mito e illuminismo della cultura popolare”. Chiuderanno questa prima parte della giornata gli interventi di Rita Caprini, docente dell’Università di Genova su “Maelström. Piccola lezione di eziologia mostruosa” e del saggista Franco Pezzini su “Medusa e Salomè. La donna dal collier di velluto e la "nuova" teratologia”.
Dopo una breve pausa, alle 15.00 il convegno riprenderà con l’ultima sessione dedicata a “Il teatro del mostro. Rappresentazioni, immaginario e cronaca nera”, caratterizzata dagli interventi del narratore e traduttore Massimo Soumaré sul tema “Dal mito di Yamata no Orochi alla leggenda della furia vendicativa di Kiyohime: mostri, trasformazioni ed eroi nell'immaginario fantastico giapponese”, del saggista e critico cinematografico Giorgio Cremonini su “Frankenstein e noi. Il cinema e il mito dell’uomo-protesi”, della criminologa Chiara Camerani, che interverrà sul tema “Quando il mito uccide: figlicide, cannibali e parricidi”, del regista e direttore artistico di N[everl]land Enzo Aronica su ”Mostri e Mutazioni della Settima Arte”. Chiude la due giorni lo scrittore Andrea G. Colombo, che nel suo intervento parlerà de “Il mostro perfetto. Un percorso nel mondo della celluloide alla ricerca dell'orrore definitivo”.
Un’intensa carrellata di ospiti illustri che avranno l’occasione di confrontarsi su argomenti molto curiosi e interessanti anche per il grande pubblico, in una straordinaria cornice quale il Castello D’Albertis. "Siamo molto felici di poter replicare un appuntamento che dopo il successo della prima edizione diventa per noi un evento irrinunciabile nella programmazione di Autunnonero. Ringrazio Sonia Maura Barillari e tutti i relatori che contribuiscono con la loro presenza ad elevare il livello culturale della riflessione e dell’approfondimento su leggende, miti e racconti legati al folklore e al fantastico, e cioè tutto quel mondo da cui nasce l’avventura di Autunnonero".
Autunnonero 2010 è organizzato dall’Associazione Culturale Autunnonero con la direzione artistica di Andrea Scibilia. Con il patrocinio e il contributo di Regione Liguria, Provincia di Imperia, Comune di Genova, Comune di Dolceacqua. Con il patrocinio di Provincia di Genova, Comunità Montana Intemelia. Autunnonero 2010 è realizzato con la partnership di La Feltrinelli, Sergio Bonelli Editore, Mood36 Comunicazione Torino, Tipolitografia Bacchetta, Z&Z service. Con la media partnership di La Stampa, Festival of Festivals, Live!, Music Box, Metal Maniac, Audiodrome, Mentelocale. Main sponsors: Maurizio Bredy & C., Orengo Costruzioni Generali.
Per informazioni e dettagli info@autunnonero.com,
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