Un gruppo di animalisti fa irruzione in un orrido laboratorio dedito alla vivisezione, ma perfino i simpatici ecoterroristi si rendono conto che certe cose è meglio lasciarle dove sono. Un mimo che scopre di essere afflitto dal morbo di Parkinson non rinuncia al suo lavoro e troverà un macabro modo per continuare a esibirsi. Una donna che si accorge casualmente dei ripetuti e squallidi tradimenti del marito imparerà a proprie spese che il telefono può fare brutti scherzi. L’attore di una soap opera convive con il cadavere della fidanzata uccisa in un raptus nella completa indifferenza dei vicini. Adolf Hitler e Sigmund Freud si incontrano casualmente in una sordida birreria nella Vienna asburgica. 

Brasarsi è la prima raccolta di racconti di un giovane scrittore di Viareggio, Max Cabrerana, già conosciuto come sceneggiatore di fumetti, che sceglie la cifra del “pulp”, del grottesco e dell’ironia feroce e crudele per guardare alla realtà dei nostri giorni. Assassini, mostri, personaggi malati e disperati, disillusi e perdenti affollano le pagine di Brasarsi. Storie che sembrano emergere dai recessi più profondi della letteratura popolare acquistano una forza improvvisa grazie all’amaro sarcasmo che l’autore sa infondere perfino nei momenti più atroci. 

Max Cabrerana è nato nel 1975 e vive in Italia. Ha pubblicato racconti comparsi su Antologie - Humorotica e Ciao come sto? (Ed. Liberodiscivere), Frammenti di cose  volgari (Ed. BooksBrothers) e riviste (UndergroundPress, Toilet). Ha scritto sceneggiature per fumetti (Prof. Rantolo vol.2 Ed. IlFoglio).

Questa è la sua prima raccolta monografica.

Max Cabrerana

Brasarsi

Cut-up edizioni, settembre 2010

Collana NeoN

Isbn 978 889 5426 154

Formato 15x21

Pag. 170 euro 13