Milioni di fan in tutto il mondo speravano che ce l’avrebbe fatta a vincere la battaglia contro il cancro allo stomaco che lo aveva colpito tempo fa, e invece Ronnie James Dio se n’è andato dall’altra parte.
“Oggi il mio cuore si è spezzato. Ronnie se n’è andato alle 7:45 del mattino del 16 Maggio”, ha detto la moglie Wendy Dio in un messaggio dal sito ufficiale. “Molti, molti amici e parenti hanno potuto dire il loro addio privato prima che se ne andasse pacificamente” ha scritto Wendy da Houston. “Ronnie ha saputo quanto fosse amato da tutti”.
Numerosi artisti di fama mondiale hanno lasciato messaggi di cordoglio per un uomo che ha influenzato tutti loro, nel corso della sua carriera:
“Oltre alla sua potente abilità vocale, Ronnie era un vero gentiluomo che ha sempre emanato grande calore e passione a noi e a tutti quelli che lo circondavano” hanno dichiarato i Kiss. “Ci mancherà.”
Per Scott Ian degli Anthrax è stata “una grande perdita. Ho così tanti ricordi di Ronnie... siamo stati molte volte in tour insieme. Aveva sempre parole gentili e sorrisi, e amava gli Yankees.”
“Ronnie è morto alle 7:45, ma la sua musica vivrà in eterno.” (Slash)
Anche il bassista dei Motley Crue Nikki Sixx, che era diventato amico di Ronnie in tour in Europa, ha dichiarato che gli mancherà molto: “Ho ancora la sua immagine davanti, sul palco di fronte a 100.000 persone che cantavano a squarciagola Man on the Silver Mountain e ricordo i brividi che mi fece venire lungo tutta la spina dorsale” ha detto. “Tutti quelli che fra noi hanno avuto l’opportunità di conoscere Ronnie possono dire che uomo meraviglioso e appassionato fosse”; per definirlo infine: “una delle anime più amabili che io abbia mai incontrato, e il suo talento è andato al di là dell’ispirazione per ognuno di noi.”
Ronald James Padavona (anche se sui dati anagrafici del rocker non c’è mai stata grande chiarezza, questi sono i crediti presenti nelle prime incisioni degli ’60), di origini italiane, era nato a Portsmouth, nel New Hampshire, nel 1942. Noto per aver militato sia nei Black Sabbath che nei Rainbow, ci ha lasciato, fra gli altri, anche 10 studio album con la sua band (Dio), nonché – ma alcuni pareri sono discordanti – l’eredità del famoso gesto delle corna.
Recentemente, Dio era stato in tour con gli Heaven and Hell, una versione dei Black Sabbath così rinominata per questioni legali. Tutti gli show erano stati cancellati in marzo a causa della sua malattia.
La sua ultima apparizzione pubblica è avvenuta in aprile al Revolver Golden Gods Awards, dove ha accettato un premio come cantante dell’anno per il suo lavoro sull’album degli Heaven and Hell.
3 commenti
Aggiungi un commentoTristezza.
Conoscevo soprattutto la sua produzione con i Rainbow.
Ci stanno lasciando un sacco di grandi ultimamente!
Addio Ronnie
Ciao mitico folletto!
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