L'American Film Market è la migliore occasione per poter presentare progetti e idee in cerca di quel finanziamento necessario allo sviluppo definitivo di molte pellicole o utile per la distribuzione mondiale di un film altrimenti costretto entro i confini nazionali. Sono giorni di speranza e frustrazione per molti giovani registi, scrittori e produtori che cercano di convincere le alte sfere della bontà delle loro idee.
Proprio durante l'ultima edizione tenutasi a Los Angeles in questi giorni sono stati in molti a interessarsi al secondo episodio della saga di Dog Soldiers: sono circolati un poster e una breve sinossi che, complice anche la bontà del primo lungometraggio, non hanno certo lasciato indifferente il pubblico.
Dog Soldiers - Fresh Meat è un sequel nel senso più puro del termine: l'azione ha inizio pochi minuti dopo la conclusione del lungometraggio precedente che, lo ricordiamo, non è uscito nelle sale italiane ma è comunque disponibile in dvd.
Lawrence Cooper e il suo cane Sam sono gli unici sopravvissuti nel massacro della casa nel bosco e si accingono a tornare nel mondo civile quando si imbattono in una unità delle forze armate americane. Cooper tenta di spiegare l'accaduto al colonnello Parker ma, potete immaginare, viene bollato come pazzo omicida. Proprio in quel momento spunta un altro soldato inglese i cui compagni sono stati sterminati dai lupi mannari e, durante la notte, sono tornati in vita sotto forma di licantropi.
Parker manda alcuni uomini alle rovine della casa per indagare, nel frattempo le ore passano e la luna sorge: ben presto un manipolo di marines armati fino ai denti dovrà confrontarsi con una minaccia ancora più temibile di quella rappresentata da un branco di lupi mannari ovvero un intero gruppo di licantropi che accoppiano alla loro naturale forza e resistenza anche la conoscneza di svariate tecniche di combattimento ereditata dal loro precedente status di soldati. Sarà una lunga notte di battaglia.
Produce David E. Allen per Kismet Entertainment Group/Graveyard Filmworks, sceneggiatura a opera di Eric Miller basata su una storia dello stesso Allen e di Brian Patrick O'Toole. Ancora tutto da decidere il nome del regista.
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