Maxime Chattam, 26 anni, è il “golden boy” del mondo editoriale d’oltralpe. Dopo gli studi di criminologia e psicologia forense, ha scoperto che la sua vera passione era la scrittura e per terminare questo suo primo romanzo ha lavorato come commesso in una grande libreria parigina. I suoi sacrifici sono stati premiati da un enorme successo di critica e di pubblico.
Con questo L'anima del male Chattam si appresta a esordire anche presso il pubblico italiano con una storia che ha lasciato a lungo perplessi noi di HorrorMagazine: da un lato siamo restii a dare più di tanto spazio alla già eccessiva e virulenta proliferazione di romanzi thriller falsamente spacciati per pseudohorror, specie quando sono incentrati sulla figura ormai noiosa e stantia di un serial killer, d'altro canto la bontà della scrittura di Chattam (che ha alle spalle una formazione culturale e letteraria dalla forte componente fantastica) unita a certi elementi fra l'occulto e l'esoterico ci hanno convinti della necessità di segnalarvi questo titolo.
Dal comunicato stampa della Sonzogno:
Che cos’è il male? Dove si annida? Come si scatena? Può essere fermato? Domande complesse, risposte non facili. Per l’ispettore Joshua Brolin, che ha lasciato l’FBI per inseguire il male nelle strade e negli angoli di Portland, Oregon, il male sono i cadaveri di donne. Cadaveri mutilati secondo un preciso rituale, portatori di messaggi cabalistici simili a quelli che si lasciava dietro il serial killer detto il Boia di Portland, fino al giorno in cui un proiettile ha posto fine alla sua carriera, un anno prima... Per Juliette Lafayette, giovane studentessa in psicologia, il male è l’ossessione del ricordo, il ricordo della lama dell’assassino pronta a calare su di lei. Un anno prima stava per diventare la nuova vittima del Boia di Portland, ma il destino aveva deciso diversamente. E Joshua Brolin era entrato nella sua vita sulla scia del proiettile che aveva fermato il killer. Ora, proprio nel momento in cui lo choc subito pareva superato, l’incubo sembra ricominciare... È mai possibile che il killer sia tornato dall’oltretomba, come un diabolico fantasma, per colpire nuovamente? Tra una biblioteca esoterica e le fogne della città, mentre l’assassino sfida gli investigatori con lettere di minaccia stranamente poetiche che citano versi dell’Inferno dantesco, l’ispettore e la studentessa lottano contro il tempo e contro gli indizi, spesso contraddittori.
E' notizia dell'ultima ora che i diritti cinematografici de L'anima del Male sono già stati acquistati ed è in preparazione un film diretto da Constantin Costa-Gavras mentre gli altri due romanzi della trilogia, Maléfices e In Tenebris, usciranno in futuro sempre per Sonzogno.
Maxime Chattam
L'anima del Male
Sonzogno Narrativa, pag. 468, euro 18
1 commenti
Aggiungi un commentoDa sempre appassionato di thriller alla Jeffery Deaver, ho trovato nell'Anima del Male una storia davvero avvincente, da vera suspence e non certo horror. Si legge, lo si deve leggere, tutto di un fiato, la trama è serrata, i colpi di scena costanti. Ne vale la pena. Attendo il resto della trilogia di Maxime Chattam.
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