Arriva in libreria La Sete, un’antologia di storie sui vampiri questa volta ambientate nella nostra penisola.
Il volume è curato da Alberto Corradi e Massimo Perissinotto e pubblicata da Coniglio Editore.
All’interno sono presenti racconti di Cristiana Astori, Luigi Boccia, Claudio Calia, Andrea Carlo Cappi, Alberto Corradi, Paolo Di Maio, Paolo Di Orazio, Davide Garbero, Nicola Lombardi, Stefano Massaron, Gaetano Mistretta, Gianfranco Nerozzi, Massimo Perissinotto, Dario Tonani, Liri Trevisanello.
La quarta di copertina:
Le storie internate in queste pagine, in una sinfonia di lame di luce, ombre, anarchia, contagio, libido e dannazione, sporcheranno le vostre dita di polvere infernale rilasciando quel lezzo inclassificabile (di plasma?) che vi insegue come una iattura tra le corsie degli ospedali. Abbandonare questo libro senza leggerlo sarà come infrangere la vostra immagine allo specchio. Non una semplice antologia di racconti sul vampirismo, bensì un libro nato anni fa, tra i venti freddi del Nord-est italico – tra i canali di Venezia, la cerulea borghesia trevigiana e le rive clericali della Capitale, fino a corrompere la Romagna e l’umido Settentrione – da un manipolo di scrittori senza età e senza pudore letterario. Il libro è morto e poi risorto, e ancora scacciato nell’oblio più e più volte finché, trovato il giusto araldo, ha visto la sua “luce”. La Sete è la traduzione italiana di trecento anni di mito. Dal remoto bianco e nero, Nosferatu si racconterà di nuovo a voi, ma col sonoro del peggior slash movie, le sublimi distese desolate di David Lynch, con protagonisti psichedelici e neoclassici affreschi splatterpunk come non si leggevano da vent’anni.
Alberto Corradi. Attivo dal 1991 come autore di fumetti, illustratore, scrittore e saggista. A cavallo tra il 1997 e il 1998 realizza insieme a Maurizio Ercole i saggi Godzilla il Re dei Mostri (Musa) e Creature d’Oriente (Tarab). Ha partecipato a varie antologie, tra cui Un trapano nel cervello (Musa), Passi nel delirio (Addictions), Malefica. 13 fiabe crudeli (Il Foglio). Le sue storie a fumetti sono apparse in Italia, Canada, Francia, Macedonia, Portogallo, Serbia e Slovenia su riviste, antologie e progetti collettivi. In seno al progetto IUK (International Urban Kulture), ha creato per il magazine di «la Repubblica» XL i personaggi di Mostro & Morto. Nel 2007 hanno visto la luce il surreale romanzo grafico di formazione Smilodonte per Black Velvet e l’antologia no-word Regno di Silenzio per Nicola Pesce.
Massimo Perissinotto, trevigiano, è da tempo immemore disegnatore e scrittore. Da sempre appassionato all’horror internazionale ma soprattutto Made in Italy, con un occhio di riguardo a Lucio Fulci e Dario Argento, nel 1996 si è fatto promotore e curatore con Matt Fucile dell’antologia Splatterpunk italiana Un trapano nel cervello, per poi partecipare a Le nostre tenebre, Horror Theme & Extreme delle Edizioni Ghost e Passi nel delirio di Addictions Edizioni. Nel campo della saggistica ha collaborato a Go Nagai: una genesi demoniaca (Akromedia, 1996). Nonostante ripetuti tentativi, non ha ancora abbandonato Treviso. È attualmente direttore editoriale della Nicola Pesce Editore.
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