Forse Bram Stoker quando scrisse il romanzo Dracula non pensava che la sua opera e il suo protagonista avrebbe avuto una così lunga vita (forse dovremo scrivere non-vita), con un successo davvero mondiale.
Recentemente la Rizzoli ha inviato in libreria un bel volume cartonato con l’edizione integrale del romanzo, il volume è impreziosito da dodici pagine fuori testo con disegni a colori di Ivan Canu che descrivono graficamente i momenti salienti del romanzo.
La storia narrata in Dracula è ormai universalmente conosciuta e l’autore l’ha scritta sotto forma di una raccolta di scritti e di diari dei vari protagonisti e tutto inizia con l’avvocato Jonathan Harker che dall’Inghilterra arriva nella tetra Transilvania per curare l’acquisto di una abitazione a Londra.
L’acquirente ovviamente è il Conte Dracula e da qui si snoda l’affascinante e terrorizante avventura.
Bram Stoker (1847 – 1912) oltre al presente romanzo, ne ha scritti molti altri e molti sono stati tradotti in Italia. Da un colloquio avuto con un professore ungherese che gli raccontò le leggende sorte intorno alla figura del principe rumeno Vlad Dracul, a Stoker venne l’ispirazione per scrivere questo romanzo e dopo varie ricerche sulla storia, la cultura, la religione e sulla figura storica di questo principe, in sette anni completò l’opera.
Il principe Vlad III° Dracul è esistito veramente ed era conosciuto con il nome di Tepes che significa “l’impalatore” in quanto nella sua vita l’uso di questo strumento di tortura e di morte fu usato in maniera estrema arrivando in una occasione a impalare circa diecimila persone.
In ogni caso la figura di Dracula ha colpito l’immaginazione di stuoli di lettori, il personaggio è stato “portato” sul grande schermo in decine di film, decine di autori hanno scritto romanzi su romanzi e i lettori non mostrano “stanchezza” anzi in questi ultimi anni l’interesse è anche aumentato complici romanzi di autori come Stephanie Meyer, Lisa Jane Smith, Laurell K. Hamilton, Tanya Huff, Charlaine Harris che nei loro racconti hanno inserito altre varianti come il sesso, l’amore e molto altro.
Segnaliamo ancora la pubblicazione di saggi in merito al personaggio “dracula” nel piccolo e grande schermo come il recentissimo The Dark Screen di Franco Pezzini e Angelica Tintori (Gargoyle, 2008).
la “quarta”:
Il conte Dracula lascia la Transilvania e si trasferisce a Londra, con il pretesto di curare alcuni affari.
Sembra un affabile anziano, ma si rivelerà ben presto un mostro, pronto ad azzannare la vecchia Inghilterra.
Dracula di Bram Stoker (Dracula, traduzione Rosanna Pelà, Rizzoli, pagg. 579, euro 16,00)
ISBN 978-88-17-02764-9
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