La filmografia di Quentin Tarantino non comprende un numero eccessivo di opere, come invece possono vantare molti altri suoi colleghi forse più prolifici, ma di sicuro meno incisivi. Un regista che non è ancora stato catturato dalla straniante macchina sforna-film hollywoodiana, e che è riuscito a mantenere intatta nel tempo la propria impronta autoriale all'interno dei suoi film, senza scendere a compromessi con i capricci del mercato. Ed è anche per questo, oltre naturalmente al suo straordinario talento visionario, che l'opera omnia di Tarantino continua a incuriosire gli spettatori così come gli studiosi.
Quentin Tarantino. Asfalto nero e acciaio rosso sangue è un nuovo volume basato sull'analisi della figura e delle opere del regista, ideato dalla giornalista e scrittrice Simona Brancati e pubblicato da Le Mani editore. Non è il primo saggio dedicato al regista, e con tutta probabilità non sarà certo l'ultimo; ma in attesa di poter posare gli occhi sul nuovo lavoro di Tarantino, il film di guerra Inglorious Bastards (sul quale vi teniamo e vi terremo costantemente aggiornati fino al suo approdo nei cinema: /notizie/3425/), i fedelissimi del regista potranno decidere di rivolgere un po' di attenzione a questo volume, se non altro per rinfrescarsi la memoria e ingannare il tempo che ci separa dal ritorno di Tarantino dietro la cinepresa.
Sul sito dell'autrice (www.simonabrancati.com) è possibile visionare il booktrailer del libro. Inoltre, il 24 novembre alle ore 14.30, il libro e il trailer saranno presentati nell'ambito del TorinoFilmFestival presso il Circolo dei Lettori, Palazzo Granieri della Rocca, in Via Bogino 9 Torino.
Dalla presentazione:
Indagine investigativa che esplora il pianeta Tarantino, il momento storico in cui è stato intercettato e le reciproche contaminazioni che il suo cinema ha generato e subito, a partire dagli anni Novanta fino a oggi. All’esame della lente d’ingrandimento sono smontati pezzo per pezzo il personaggio, l’autore, i film, i feticci, le ossessioni, i codici linguistici, i riferimenti letterari, teatrali, cinematografici e musicali. Arricchito di aneddoti, testimonianze inedite e un suggestivo inserto fotografico a colori, il libro è la monografia più aggiornata e completa sul regista americano.
L'autrice:
Simona Brancati, Genova 1968. È scrittrice e giornalista, si occupa di cinema e ricerca criminologica. Ha collaborato come segretaria di produzione sul set del film Guido che sfidò le Brigate Rosse diretto da Giuseppe Ferrara. Ha realizzato il documentario Bookstage, dietro le quinte di un libro, che esplora l’universo di Quentin Tarantino attraverso le testimonianze di artisti e critici, segnalato con la Menzione Speciale al Genova Film Festival. È co-autrice del cortometraggio sperimentale Sbarre Larghe, presentato in diversi festival. Con la sceneggiatura Indagine sessuale dal pianeta Godard, di cui è co-autrice, si è classificata al terzo posto al Festival Dream Vision di Roma.
Quentin Tarantino. Asfalto nero e acciaio rosso sangue, di Simona Brancati
Prefazione di Renato Venturelli
Le Mani Editore – Recco – 2008
Collana Extralights
pp. 192, 12 euro
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