L’illustrazione, le arti pittoriche, la fotografia e un po’ tutta l’arte declinata sul versante dark, gothic, horror o splatter non occupa un ruolo importante in Italia, che pure è la patria delle belle arti. Tutto ciò per due fondamentali motivi: vi è una gran confusione in materia e, purtroppo per noi appassionati del genere, non sono molte le gallerie – e quindi le mostre - che presentano queste opere “deviant” (diverse), troppo innovative e non convenzionali.
Mi sono sempre rammaricata del fatto che molti degli artisti dark e horror più famosi non sono conosciuti in Italia, nemmeno dai veri amanti del genere, ma il colpo di grazia per me è stata dall’uscita del libro V.M. 18, ultimo libro di Isabella Santacroce, la cui illustrazione di copertina è la bellissima opera Daddy’s Girl di Michael Hussar.
Ebbene ho scoperto che in pochissimi conoscono questo artista che invece negli Stati Uniti è uno dei massimi esponenti del genere. In molti infatti coltivano la convinzione che l’illustrazione sia stata creata appositamente per il libro di Isabella Santacroce, quando invece si tratta di un tributo dell’artista a una modella fetish/dark, ex Suicide Girl e ora indipendente, che si fa chiamare Apnea.
In quanto appassionata d’arte dark e fotografa a mia volta, ho avuto la fortuna di lavorare con molti grandi artisti, spesso stranieri, le cui immagini resterei volentieri a guardare per ore e ore, immersa nei miei incubi ed estasiata dalla cura maniacale per i dettagli e dall’amore che hanno saputo trasfondere in ognuna delle loro opere. Questi artisti hanno saputo aprire una porta che si affaccia sull’oscurità, quella che ognuno di noi ha dentro di sé, avviandosi incontro al babau e donandogli la propria vita. Si tratta di artisti che spesso trasformano il proprio corpo come se fosse una tela, sulle orme di Marilyn Manson, creandosi un proprio stile e un modo personalissimo di vedere il mondo. Londra è in Europa la capitale storica dei “deviant”, di coloro cioè che non vogliono uniformarsi alle masse e si sentono a casa propria in una città dove non si viene additati per i vestiti indossati o per il colore inusuale dei propri capelli. Eppure anche la ultra-conservatrice Parigi si è aperta, da qualche anno, ai nuovi artisti dark e horror, organizzando manifestazioni, eventi e mostre a tema. L’Italia non è ancora così avanti, ma nel nostro piccolo possiamo contribuire al cambiamento, semplicemente iniziando a conoscere nuovi artisti di questo genere controverso e non sempre accettato e le loro opere, che sempre più spesso vengono usate come copertine di cd musicali da band come i Lacuna Coil, i Nightwish o gli Atreyu, oppure come copertine di libri horror come quelli di Stephen King, per citarne uno.
È questo l’obiettivo che ci proponiamo con questa rubrica, nata proprio per far conoscere l’arte dark, moderna e non, insieme agli artisti che si nascondono dietro ogni immagine, ma si parlerà anche delle varie forme artistiche. In alcuni casi non avrebbe senso fare una divisione tra arti pittoriche e 3D oppure, per esempio, tra fotografia semplice e quella ritoccata con appositi programmi di grafica, in quanto spesso tutte queste forme d’arte si fondono insieme, fino a trovare un nuovo modo di creare mondi a noi sconosciuti. Potrei prendere per esempio il mondo di Alice nel Paese delle Meraviglie, che ha ispirato tanti autori dark e horror: ognuno lo reinventa a modo proprio, utilizzando tecniche diverse che a volta rendono le immagini così realistiche da lasciare chiunque le guardi senza fiato.
Non c’è bisogno di conoscere tecniche complicate o termini astrusi, per innamorarsi di un’opera d’arte “deviant”. Basta soltanto osservare queste opere, lasciandosele scorrere addosso, per perdersi in mondi grotteschi, scene splatter o incubi dal sapore gotico. E magari, poi, riuscire a riconoscere queste immagini che sempre più spesso ritroviamo sugli scaffali di librerie, negozi di musica e fumetterie.
Restate sintonizzati allora, per scoprire nuovi e terrificanti mondi visionari.
4 commenti
Aggiungi un commentoFinalmente una nuova rubrica, spero di leggere presto dell\'altro, per ora giudizio più che positivo,
Non sono grandissima conoscitrice di arte grafica dark... però, esposta in maniera così chiara, e con tanta passione, potrei appassionarmici ^^
Continuate così
Vorrei innanzitutto ringraziare per i commenti. E' per me una grande gioia sapere che, grazie ai miei articoli e alle mie interviste, qualcuno possa sviluppare la mia stessa passione per l'arte "diversa", ancora così poco conosciuta da noi.
Farò del mio meglio, ma mi servono il vostro feedback, commenti e suggerimenti. Non siate timidi.
Come appassionata di arti Grafiche in genere, mi piace anche la Deviant Art, anche se la conosco poco. Magari questa rubrica mi aiuterà a chiarire un po' della confusione che ho in testa!!
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