Quarantasei milioni di dollari. Tanto è l'incasso per la prima settimana di programmazione negli U.S.A. del misterioso Cloverfield.
Grande è la curiosità per il debutto in Itallia, mentre indiscrezioni affermano che durante la proiezione nelle sale statunitensi alcuni spettatori sono stati colti da piccoli malori.
Il film prodotto da J.J. Abrams e diretto da Matt Reeves, girato con la stessa tecnica tanto apprezzata in The Blair Witch Project, pare abbia prodotto un piccolo senso di disturbo in alcuni spettatori, vittime del convuslo movimento delle riprese nelle scene più concitate.
Vi sono notizie che riportano inoltre l'abbandono delle sale da parte degli utenti più sensibili, i quali hanno tratto un senso di inquietudine dagli effetti speciali, richiamando questi alla memoria immagini da Ground Zero.
Tutto ciò, unito alla segretezza in cui gli addetti ai lavori hanno prodotto il film, non fa altro che acuire il desiderio degli spettatori.
6 commenti
Aggiungi un commentoIo il film l'ho visto sabato, con non poca fatica per prendere i biglietti, e mi è abbastanza piaciuto invece, cioè, penso che se non fosse stato girato in versione strega di Blair non sarebbe stato niente di più di Gozzilla o simili, niente di molto originale comunque invece così..... ma la scena finale in cui il mostro viene verso la telecamera per mangiarsi il malcapitato di turno mi ha fatto un pò inchiodare la schiena al sedile...e su questo chiudo e vado a prepararmi per domani....che compirò 28 anni...ciao a tutti.
Silviajavascript:emoticon('')
Rolling Eyes
Mmmm...mi viene un pò il dubbio se tu abbia capito o meno il punto di vista che aleggia su questo film.
Come potevano spiegarti ogni cosa sul mostro? Lo spettatore assiste ad un video amatoriale ritrovato a Central park, un video realizzato da un ignaro testimone della vicenda. Come avrebbe potuto questo testimone andare a riprendere "il terremoto o qualsiasi altro prestesto" per farti capire da dove è sbucato il mostro? I protagonisti sono a farsi gli affari loro ad una festa in un appartamento a Manhattan quando il mostro arriva, loro possono documenatre solo la conseguenza della sua venuta. Come possono farti vedere se rimane vivo e muore o la città dopo il bombardamento se il video finisce prima della "fine"?
Io credo che in alcuni casi si va al cinema un pò a casaccio senza sapere cosa si va relamente a vedere (e le reazioni in sala quando guardavo Cloverfield me lo hanno dimostrato), inoltre si contininua un pò a travisare la "meccanica" di questo film.
Comunque se vuoi sapere di più sul film, ne troverari quante ne vuoi di congetture sul mostro, su dove viene e chi sia in giro per il web...non c'è nulla di ufficiale, ma di teorie accattivanti ce ne sono.
Allora io penso che per questo film, visto la poca pubblicità fatta, o lo vai a vedere al cinema o non ne saprai mai nulla. quindi inutile parlare del fatto che la gente va al cinema a casaccio, questa secondo me, passami il termine, è una accusa ingiustificata; almeno in questo caso.
in secondo luogo la trama poteva anche svilupparsi in modo diverso, qualcuno trova la cassetta e la guarda, magari anni dopo il fatto ed si ha anche la spiegazione.
al che arriva una domanda chi sta riproducendo la cassetta quando lo spettatore la guarda?
questo film non ha senso, hanno solo voluto mettere su uno spettacolo di distruzione utilizzando un metodo di regia, originale, ed in alcuni casi discutibile. sopratutto se una persona ha mangiato prima di andare al cinema.
comunque sui gusti non si discute! a me il film non è piaciuto affatto e di sicuro non andrò a vedere il secondo.
secondo me stavolta Abrams ha fato cilecca e spero che con star trek non faccia lo stesso scivolone.
e ve lo dice uno che segue Abrams dai tempi di Alias.
Eeeeehhhh???? : La poca pubblicità fatta???? : : Ma se da luglio a gennaio siamo stati bersagliati dalla pubblicità, spesso indiritta e involontaria, su questo film! Navigando in rete su siti di cinema, era praticamente impossibile non imbattersi almeno una volta in un articolo dedicato a Cloverfield! Poi anche in tv, sulle riviste cartacee e nei quotidiani di pubblicità ne hanno fatta davvero molta!
Ok, magari poteva "non saperne nulla" chi di cinema ne mastica poco e solitamente non si tiene informato lasciandosi trascinare in sala da amici, fidanzate/i, etc...
Così però sarebbe stato stravolto l'intero film e l'idea che ne stava a monte, perdendo di fascino (imho) e immedesimazione spettatoriale "estrema".
E questo si era capito abbondantemente.
Il successo al botteghino era praticamente inevitabile, dopo tutta la pubblicità creata intorno al progetto da molti mesi a questa parte.
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