In campo editoriale si fa strada la Edizioni XII con la pubblicazione di volumi di narrativa horror e fantastica dando ampio spazio a narratori italiani emrgenti.
Alla fine dello scorso anno è stata pubblicata una antologia di racconti di Ian Delacroix dal titolo Abattoir.
L’autore è da anni presente nell’underground letterario horror italiano. Ha collaborato sia come redattore che come articolista a vari e importanti siti di genere.
Nel 2004 esordisce con una raccolta di poesie dal titolo Erato Svelata, poi pubblica con Lulu, e altre due antologie: (De)Composizione di viole ed Epifanie. Inoltre, recentemente due suoi racconti sono stati inseriti nella raccolta Tarot – Ludus Hermeticus pubblicata sempre dalle Edizioni XII.
Nella presente antologia sono raccolti undici racconti che sicuramente immergeranno il lettore in una lettura che renderà difficile il sonno facendo emergere quegli incubi che tutti noi tendiamo a sopprimere.
Un brano tratto dal racconto “La locanda alla fine dei mondi”:
«E il museo delle cere?» domandai.
«È tutto fumo. Non credo ci sia nulla di simile lì dietro» rispose, con sufficienza.
Guardai la pesante porta di legno, chiusa da una spessa catena.
Avremmo dovuto ricrederci molto presto.
Il tendone venne via all’improvviso e s’illuminò la scena. Quando gli attori comparvero sul palco, rimanemmo muti. Nessuno dei due rideva più.
Non ci rivolgemmo parola per i successivi minuti. Credo che il desiderio di bere in Corrado si fosse eclissato del tutto, in quel momento. La nostra attenzione era completamente rapita dal teatro.Sulla scena, sedotte dalla musica sottile di un flauto che era sorta all’improvviso, fluttuavano e degeneravano delle figure completamente dipinte di bianco, d’oro e d’argento. Avevano le teste rasate, i corpi nudi, a eccezione di una serie di veli, simili a sudari, che si agitavano con loro nella metamorfosi. Descrivere i gesti, il loro muoversi osceno, feralmente lento, i corpi che si contorcevano in maniera impossibile, richiamando l’estasi e l’agonia, le trasfigurazioni, non renderebbe giustizia alle scene di delirio a cui assistetti.
La “quarta” di copertina
Undici gioielli scuri. Undici storie eleganti e terribili. Un viaggio allucinante nei territori dell’incubo, dove sarete condotti per mano dal burattinaio nero: Ian Delacroix.
Per gli altri titoli in catalogo vedi: http://www.xii-online.com/.
Inoltre vengono presi in esame romanzi di narrativa fantastica (fantasy, horror ecc) e di fantascienza, vedi http://www.horrormagazine.it/notizie/2779.
Abattoir di Ian Delacroix (2007, Edizioni XII, pag. 142, euro 7,90)
ISBN 978-88-95733-036
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