Ci sono film che arrivano nelle nostre sale con vagonate di critiche negative, ma che il "grande" pubblico andrà a vedere in ogni caso. House of the Dead, per esempio. Ci sono poi film che ricevono critiche ottime, ma che vengono ingiustificatamente ignorati dalla grande ditribuzione ed escono in poche sale nell'indifferenza generale, o quasi, salvo poi diventare dei veri e propri titoli da culto.

The Machinist, di cui vi abbiamo già parlato qui appartiene probabilmente all’ultima casistica.

Il film, opera seconda del talentuoso Brad Anderson, uscirà negli States il 22 ottobre prossimo, preceduto dall’ottima fama guadagnata alle proiezioni in anteprima a festival e convention varie. E in Italia? Chi lo sa. A meno che il film non diventi un successo oltreoceano sarà difficile che da noi il suo destino sia differente da quello di Session 9, il precedente film di Anderson. La pellicola in questione, più che buona, sparì infatti presto dalle sale italiane.

Ma il successo di The Machinist è forse legato soprattutto a quello di Batman: Begins. Christian Bale (American Psycho, Equilibrium) è infatti il protagonista di entrambe le pellicole. Facile prevedere che, nel caso la sua fama cresca in maniera esponenziale grazie al ruolo dell’uomo pipistrello, The Machinist riceverà la sua buona dose di “luce riflessa”. E lo meriterebbe: Bale, dimagrito di oltre venticinque chili e ridotto a pelle e ossa, pare abbia sfoderato una recitazione da premio Oscar. Sua compagna nella fiction è Jennifer Jason Leigh (In the cut, The Hitcher, eXistenZ), ormai quarantenne ma sempre capace di interpretazioni solide e conturbanti, come dimostrato dal trailer del film, da poco on line.

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