Il 23 ottobre scorso è uscito Gambling with the Devil, il tredicesimo studio-album degli Helloween, che ha già ottenuto ovunque ottime recensioni.
Per promuovere il disco, le Zucche di Amburgo sono partite il 16 novembre scorso da Budapest e attraverseranno tutta l’Europa, per concludere con un mini-tour in Giappone. Il concerto del 15 dicembre a Zlìm ha già registrato il tutto esaurito, con un totale di 3.500 biglietti venduti.
Ma gli Helloween saranno presto anche in Italia: il 27 novembre al Tendastrisce di Roma e il 28 all’Alcatraz di Milano. In ambedue le occasioni saranno accompagnati dai compagni Gamma Ray ed entrambe le band avranno lo stesso tempo a disposizione; ma non mancherà certo l’occasione per qualche jam, così i vecchi fan avranno l’opportunità di riascoltare il rimpianto Kai Hansen, adesso con i Gamma Ray, di nuovo con le Zucche.
E’ difatti appena uscito (19 novembre) anche il nono lavoro dei Gamma Ray: Land of the Free II, seguito ideale di Land of the Free del 1995, universalmente ritenuto il capolavoro della band.
10 commenti
Aggiungi un commentoCosa vuoi, Jeimz non è abituato ad articolare frasi più lunghe di una parola.
Perdonalo, non sa quel che dice.
E' ovvio che è un termine che gli è uscito per sbaglio dalla bocca, per forza
Ma in realtà parla di power metal in generale, per lui quei gruppi lì son tutti troppo felici perchè non hanno il singer che canta con un topo in gola
Ti ha risposto silente (a proposito, ucciderolloti prima o poi, sappilo ), tutto il cosiddetto "happy metal": power in linea di massima, in cui si loda la gioia di vivere tramite melodie felici, appunto, e tematiche intelligenti incentrate su draghi, spade, coraggio, libertà et similia.
Ah, se non si fosse capito, è una definizione piuttosto goliardica, diciamo...
Guarda che non era per prenderti in giro! E non lo dico per salvarmi la pelle. Proprio perché mi aveva divertita l'espressione, volevo tu aggiungessi qualcosa
(E vieni a parlare di goliardia a una pisana? Proprio noi toscani, che veniamo sempre fraintesi dal resto degli italiani permalosi , ogni volta che vogliamo scherzare un po'... ).
Ma guarda che mica avevo pensato che mi stessi prendendo in giro (madò, mi gira la testa)!
Ho parlato di definizione goliardica perché il termine "happy metal" con quanto descritto nel post precedente mira, appunto, alla presa in giro di un genere che poco sono disposto a sopportare!
Meglio. Dovessero arrivarmi telefonate minatorie anonime con gli Helloween di sottofondo, saprò che non si tratta di te.
E poi l'espressione "Happy Metal" se la sono inventata da sé. Più felici di così...
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