E’ stato ristampato da circa un anno, ma ne siamo venuti a conoscenza solo da poco: un romanzo horror che ci sembra interessante. Si tratta di La notte eterna del coniglio, di Giacomo Gardumi.
L’impianto del romanzo inizialmente sembra il classico racconto che narra di come affrontano la realtà i pochi sopravvissuti a un olocausto nucleare, chiusi nel loro piccolo rifugio atomico che molto saggiamente si erano costruiti nel giardino di casa.
Gli scampati sono in contatto video e audio tra loro, e per qualche giorno sembra che la vita possa continuare quasi normalmente.
Per una famiglia, però, improvvisamente la situazione diventa davvero paurosa quando cominciano a udire degli strani rumori, dei colpi battuti alla loro porta blindata che li protegge dalla radioattività esterna.
Sembra che qualcuno stia “bussando” per poter entrare, ma controlli fatti con le telecamere esterne non rivelano la presenza di nessuno.
Nel volgere di poche ore gli avvenimenti misteriosi si moltiplicano, il terrore dei superstiti sale a vertici altissimi e questa oscura presenza che incombe su di loro assumerà le forme di un gigantesco coniglio rosa pronto a compiere un orrendo massacro.
L’autore è nato a Milano nel 1969. Dopo aver trascorso l’adolescenza a Roma ha studiato lingue orientali e ha passato dieci anni in Cina, dove ha iniziato a scrivere questo romanzo, addirittura in uno sgabuzzino delle scope dove aveva sistemato il computer, e afferma che questo ha contribuito senza dubbio all’atmosfera claustrofobica che si ritrova nelle pagine.
La “quarta” di copertina:
Un'inaspettata apocalisse distrugge la razza umana e trasforma la terra in un pianeta morto. Sopravvivono quattro piccoli nuclei familiari, rinchiusi in minirifugi atomici nella città di San Francisco. I superstiti possono comunicare tra loro grazie a un trasmettitore satellitare. Improvvisamente gli occupanti di uno dei rifugi cominciano a sentire dei colpi battuti sulla porta, come se qualcuno volesse entrare, benché la telecamera che inquadra la superficie riveli chiaramente che nessuno si è avvicinato. Gli avvenimenti misteriosi si moltiplicano, finché un «coniglio» rosa penetra nel rifugio e compie un orrendo massacro. Gli altri membri del gruppo si rendono presto conto che il «coniglio» è solo all'inizio della sua missione di morte...
La notte eterna del coniglio di Giacomo Gardumi (2006, Marsilio Editori, collana Tascabili Marsilio, pag. 417, euro 9,50)
ISBN 978-88-317-9039-0
8 commenti
Aggiungi un commentocome? dove? xkè io non l'ho visto? ok lo sapevo che esisteva ma xkè non l'ho visto? come lo trovo....dimmi tutto o sommo krug
Il titolo è lo stesso del romanzo, "La notte eterna del coniglio", è un film del 2007 ed è stato diretto da Valerio Boserman. Tra gli attori l'unico volto noto (almeno a me) è Michelangelo Pulci (il comico calvo del gruppo Cavalli marci). Perchè tu non l'hai visto non lo so...potrei ipotizzare perchè non è ancora stato regolarmente distribuito. Io l'ho visto in antemprima in un festival. Comunque credo che prima o poi verrà distrubuito almeno in dvd perchè, coem dicevo, è prodotto da Rai Cinema e quindi ha maggiori possibilità di trovare visibilità.
Confermo, non è stato ancora distribuito.
A me è piaciuto molto, vero che il finale cade un po', ma resta un ottimo prodotto: quel cinema italiano che vorrei vedere più spesso (e che invece latita alla grande )
Qualcuno potrebbe darmi pareri riguardanti il libro?
A me è piaciuto molto. Divorato in un paio di giorni. Impianto semplice e scorrevole, è vero che scade un po' nel finale, ma mentre lo si legge c'è una curiosità morbosa che spinge a leggere pagina dopo pagina...
Non ho visto il film, spero di trovarlo da qualche parte!
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