Nel gennaio 2006 l'autore e regista Eli Roth ha terrorizzato il pubblico con Hostel, pellicola grondante sangue che è stata in testa alle classifiche cinematografiche.
Un anno dopo, Roth torna alle origini della vicenda invitandoci a entrare ancor più in profondità negli antri oscuri della mente umana con Hostel: Part II.
Il 20 novembre il film sarà disponibile nel formato DVD e nella nuova tecnologia Blu-ray Disc.
Il film racconta le vicende di tre giovani americane, in viaggio nel vecchio continente, che decidono di trascorrere il fine settimana con un’europea brillante e raffinata che le invita in un luogo esotico con terme naturali dove potranno rilassarsi, rinvigorirsi e rafforzare i legami tra loro.
Giunte nell'ostello in cui devono soggiornare si rendono conto però che la loro gita si prospetta tutt'altro che piacevole.
Diversamente da quanto accade di solito nei sequel, Hostel: Part II vede il ritorno al gran completo dei realizzatori del primo film: oltre a Roth ci sono, infatti, i produttori Mike Fleiss, Chris Briggs, Boaz Yakin, Scott Spiegel e Quentin Tarantino.
Di rilievo anche la squadra degli effetti speciali, guidata dai premi Oscar Gregory Nicotero e Howard Berger (Le cronache di Narnia: il leone, la strega e l'armadio).
Inoltre per il pubblico italiano ci sono 3 camei davvero interessanti: il regista di film culto Ruggero Deodato (Cannibal Holocaust), uno dei torturatori, si è ritrovato una parte cucita su misura. Gli appassionati del cinema degli anni '70 riconosceranno l'attrice Edwige Fenech in una breve ma importante apparizione nei panni della professoressa di arte a Roma e l'attore Luc Merenda, che emerge da quindici anni di ritiro per indossare i panni dell'investigatore italiano in ospedale.
3 commenti
Aggiungi un commentoRoth fa centro al secondo colpo. Hostel 2 è un film visivamente estremo e concettualmente conturbante. Non si tratta di un semplice e riuscito omaggio agli horror movie truculenti e un pò trash degli anni '70 (a proposito il cameo di mr. Deodato che affetta una coscia umana e banchetta a lume di candele e al suono di musica classica è a dir poco deliziosa), ma anche di una lucida e feroce critica all'ipocrisia dell'alta borghesia: un mondo fatto di imprenditori apparentemente impegnati in riunioni di Cda, a divertirsi sui campi da golf con i colleghi o a riposarsi sorridenti sullo yacht con le proprie famiglie, mentre in realtà sono intenti con i loro telefonini ad aquistare, come se fossero azioni, corpi di giovani ragazze e ragazzi su cui sfogare ogni tipo di perversione repressa quotidianamente. In una Praga bella e decadente va in scena la volgarità del denaro, la frustrazione familiare, il moralismo dei benpensanti che nasconde mostruose follie e il maschilismo dei tanti briatore che popolano il nostro mondo...L'organizzazione del bracco è solo l'ennesima mafia che serve carne umana agli affamati di turno, a coloro che fanno turismo sessuale, ma che sfliano con i comitati di quartiere contro le prostitute sotto casa (cosa pensano i bambini!?) Atmosfere inquietanti, ironia e tante vittime...Alla fine però...la ribellione... ed ecco che lo spettatore risorge attraverso le gesta della protagonista, perfetta antieroina postmoderna autrice della evirazione maschile più drammaticamnte spettacolare ed efficace della storia del cinema. Ancora una volta il maschio e ridotto a brandelli (stupenda la scena del cane che divora il divoratore). Rapporti di forza rovesciati alla faccia della naturalità della realtà. Per concludere possiamo constatare come ancora una volta sia il genere horror a far vedre ciò che i telegiornali, mostrando in modo cosumistico cadaveri e incidenti ad ogni ora del giorno, in realtà non fanno che occultare: viviamo in un’era cannibale, in cui uomini, imprese e governi, atraverso la violenza del potere e denaro, pensano di poter comprare tutto, vite umane comprese.
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Ancora con "Hostel 2", basta!!!!!
Quanta attenzione per un film mediocrissimo, con due concetti appena accennati sul capitalismo che fagocita/violenta tutto mentre la gente comune non capisce niente e ha le fette di salame sugli occhi. E certo ci voleva Roth a spiegarcelo. Roth, capito? il perfetto signor nessuno.
Con tutti gli horror in giro da vedere mo ci becchiamo pure "Hostel 2" in blue-ray. La rovina, la decadenza, lo smarrimento.
E c'è gente che in buona fede ci casca.
Roth, fai un film horror? per favore fai almeno un film che si possa definire horror.
p.s No, dai....Briatore ...no....vi prego.
ma porca pupazza, ma é una news vecchia come il cucco....
Mi fate perdere tempo e venire i crampi allo stomaco
Vade retro Roth.
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