A pochi mesi dall'uscita delle sue ultime due fatiche The torturer e Ghost son, Lamberto Bava rivela di essere già al lavoro sul suo prossimo film. Il titolo provvisorio è La stanza 213. Ecco ciò che il regista dichiara a riguardo: "Si tratta di un thriller psicologico la cui protagonista è una ragazza che concentra i suoi studi su di un serial killer. L'assassino è appena uscito da sei anni di coma ma qualcuno comincia a compiere omicidi emulandone lo stile brutale e sanguinario."
Ancora una volta una trama che non eccelle in originalità, ma almeno Bava ci conferma che il nostro cinema dell'orrore non è morto ma solo in attesa di tempi migliori (si spera).
A conferma di questo giunge la notizia che lo stesso Bava ha in programma un Masters of Italian Horror, a cui parteciperà anche Ruggero Deodato.
Insomma tanta carne al fuoco che non può fare che bene al cinema nostrano.
Rimanendo in tema di cinema italiano, ricordiamo che in autunno sono in uscita due titoli di grande rilievo. Il prossimo 31 ottobre uscirà il tanto atteso La terza madre, di Dario Argento, mentre per il 16 novembre è previsto in sala Il nascondiglio (il cui titolo provvisorio era Il nascondiglio delle monache) di Pupi Avati di cui avevamo già parlato qui.
Che il nostro cinema di genere stia finalmente riprendendo vita?
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