Un giovane che riesce a vedere ciò che gli altri non vedono, ad ascoltare voci che gli altri non sentono. Un giovane capace di leggere nel futuro. Doti singolari, che lo portano inesorabilmente a restare coinvolto nella soluzione di misteri sepolti nelle profondità del passato, che a lui si preannuncia sotto forma di incubi o di strani sussurrii, provenienti dalle anime dei morti.
Quel ragazzo si chiama Delaware St. John ed è protagonista di una serie di videogiochi horror sviluppati da Big Time Games, dei quali sta per essere licenziato il terzo capitolo, The Seacliff Tragedy, pubblicato dall’olandese Lighthouse Interactive e atteso in Europa nei prossimi mesi. Intanto, il 30 marzo in Italia si potrà cominciare a familiarizzare con questo indagatore del paranormale, grazie ai primi due episodi, raccolti in una collezione distribuita dalla milanese Blue Label Entertainment. Si tratta di Delaware St. John: Volume 1: La maledizione di Midnight Manor, ambientato in un imponente edificio, forse solo in apparenza abbandonato, e di Delaware St. John: Volume 2: La Città senza nome, sullo sfondo di un piccolo centro disabitato da decenni nel Maine settentrionale.
Sullo schermo del computer, prenderanno vita due avventure punta e clicca in prima persona, tra luoghi infestati dai fantasmi, fenomeni inspiegabili e segreti inconfessati. Il terzo videogame, The Seacliff Tragedy, porterà invece tra le attrazioni ormai decrepite di un luna park, per investigare su un dramma avvenuto quattro anni prima, quando in un crollo rimasero uccise più di cento persone. Anche questa volta Delaware potrà contare sull’aiuto della fedele amica Kelly Bradford, appassionata di libri, di computer e delle storie di spettri.
E l’horror sembra proprio essere il genere preferito anche dagli sviluppatori Big Time Games, che hanno in cantiere il rompicapo Elvira’s Monster Match ‘n’ Stack, dedicato all’affascinante strega della commedia cinematografica Elivra, Mistress of the Dark, e le avventure Inherent Evil, delle quali nel 2008 uscirà il secondo episodio, Dark Whispers.
Se nel primo capitolo, a finali multipli, il male si annidava nell’hotel che era appartenuto alla famiglia di Kyle Reed, nel seguito si scoprirà come le oscure presenze stiano ora liberamente vagando per l’intera New York. All’origine della vicenda, un tragico fatto di cronaca accaduto vent’anni prima, quando Kyle perse i genitori e perirono oltre duecento ospiti dell’albergo. Il fratello del ragazzo deciderà di riaprirlo, scatenando conseguenze imprevedibili.
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