“Di tutte le contee che formano le isole Britanniche, è la Cornovaglia a essere considerata la più ricca di folclore, magia, leggende e mistero”. Quasi ovvio dunque per gli sviluppatori Matt Clark & Shadow Tor Studios, con casa madre a East Looe, sulle coste della Cornovaglia meridionale, ripercorrere la campagna circostante per trovare il giusto sfondo alla loro avventura horror Barrow Hill: Curse of the Ancient Circle. Videogioco per pc, pubblicato da Lighthouse Interactive e distribuito in Italia in queste settimane da Blue Label Entertainment, Barrow Hill immerge nell’atmosfera arcana di un paesaggio senza tempo, dove un oscuro passato può essere risvegliato e tornare a vivere come un incubo.
Nel cuore dell’intreccio, ci sono le domande irrisolte attorno ai monumenti megalitici, da Stonehenge, nella piana di Salisbury nel South Wiltshire, alle rovine superstiti sparse in Cornovaglia, come il cerchio di pietre di Duloe, riprodotto virtualmente nel videogame, insieme ad altre testimonianze della zona. Per cercare una risposta, a Barrow Hill sta indagando l’archeologo Conrad Morse, ma i volonterosi ricercatori hanno a disposizione soltanto una manciata di ore, quelle di una notte emblematica per il mondo celtico: il solstizio di autunno.
Girovagando nel sito ufficiale del gioco, si incontrano altri enigmi e curiosità legate ai lontani abitanti del remoto lembo sud-occidentale della Gran Bretagna, che – fanno notare gli autori – probabilmente non a caso è stato scelto in più occasioni per l’ambientazione di film horror e affini. Un elenco di pellicole e set è contenuto nella sezione Horror in Cornwall, ossia “la contea più horror di tutta l’Inghilterra”. Tra i titoli: Dracula (1978), interpretato da Frank Langella e Laurence Olivier, con scene girate a Tintagel, e l’apocalittico Omen III: Conflitto finale (1981), con riprese a Luxulyan, St Austell, Prideaux Place (segnalato anche come scenario della serie tv Most Haunted), Padstow e Roche Rock.
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