La Gargoyle chiude l’anno editoriale in maniera splendida con il romanzo L'estate della paura di Dan Simmons. Questo splendido romanzo in effetti è una ristampa con nuova traduzione, e fu pubblicato nel lontano 1994 dalla Interno Giallo/Mondadori nella collana Iperfiction. Quella edizione ebbe una scarsa diffusione e il romanzo non fu mai più riproposto ai lettori. L'estate della paura era un romanzo ormai ricercatissimo e nel mercato dei collezionisti aveva raggiunto delle quotazioni stratosferiche. Questa nuova edizione colma finalmente un vuoto.
Dan Simmons è nato nel 1948 a Peoria nell’Illinois. È laureato in Pedagogia e, dopo aver fatto per un certo periodo l’insegnante, esordisce come scrittore nel 1982 pubblicando un racconto. In quegli anni esplose il fenomeno Stephen King, che sicuramente portò l’autore a scrivere anche romanzi horror. Song of Kali (1985, in Italia Il canto di Kalì, 1993 – Iperfiction) vinse il World Fantasy Award. Altre opere fondamentali di Simmons sono Carrion Confort (Danza Macabra, 1992 – Iperfiction), Summer of Night del 1991 (L’estate della paura) e il suo seguito A Winter Haunting del 1992, quest’ultimo rimasto incredibilmente inedito sino ad ora. L’autore ha scritto anche capolavori di fantascienza, come Hyperion e la Caduta di Hyperion, per arrivare ai recenti Ilium (2003) e Olympos (2005): l’editore italiano ha avuto la cattiva idea di pubblicare ognuno degli ultimi due romanzi dividendoli in due puntate.
Dan Simmons ha scritto oltre venti romanzi e molti racconti nella sua carriera costellata di premi (un Hugo Award, due World Fantasy Award, un Theodore Sturgeon Memorial Award, otto Locus Award, vari British Fantasy and Sci-Fi Award e quattro Bram Stoker Award). È uno scrittore le cui opere sono difficili da collocare all’interno di un preciso filone letterario: grazie alla solida cultura, Simmons è abilissimo a mescolare insieme i generi più vari come fantascienza, fantasy horror, noir, storia ecc.
L’estate della paura è un bellissimo romanzo dove all’interno di una narrazione puramente mainstream risaltano tutti quegli elementi horror che hanno reso il romanzo un capolavoro del genere.
Dalla quarta di copertina:
Elm Haven, lllinois, 1960. È estate, la scuola è appena finita e cinque ragazzi di 12 anni stanno cementando un’amicizia che durerà tutta la vita e assaporando i primi timidi corteggiamenti alle loro coetanee. Ma, fra i giochi in mezzo ai campi di grano assolati e le spensierate corse in bicicletta, qualcosa si nasconde in agguato. Una mostruosa entità senza tempo sta mietendo vittime fra i ragazzi della Old Central School e gli adulti o rifiutano di capire quel che sta succedendo o sono essi stessi emissari di quel Male. Toccherà proprio ai cinque amici indagare sulla natura di quell’incubo tremendo e affrontare il mostro, prima di finire anche loro preda della sua rapace avidità. E così Mike, Duane, Dale, Harlen e Kevin vivranno il loro passaggio all’età adulta lottando contro un arcano abominio che infesta le ore del buio...
La Gargoyle pubblicherà nel corso del 2007 A Winter Hauntig, il seguito di questo romanzo.
L’estate della paura di Dan Simmons (Summer of Night, 1991, Traduzione Annarita Guarnieri, Gargoyle, collana Gargoyle Books 10, pag. 627, euro 17,50)
ISBN 88-89541-11-3
9 commenti
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Io manco sapeva che c’era pure il seguito, bello!
Preso. Libro corposo, fra un pò inizio a leggerlo...aspetto di entrare nel buio dell'inverno.
Dal retro-copertina:
"Uno dei migliori tre horror degli ultimi cinque anni....uno dei pochissimi libri che non si può non leggere....mi sento in soggezione nei confronti di Dan Simmons"
Stephen King
: :
E' possibile fare una presentazione di un collega più benevola?? secondo me no!
la vecchia frase "ormai è più bravo di me"(in riferimento a C.Barker) di King è quasi ridicola in confronto.
Però , imho, S.King ste cose mica le dice cosi a gratis...o no?? insomma qualche editore paga per potere avere ste presentazioni...che fanno vendere migliaia di copie in più.
L'ho letto...Il paragone con IT di Stephen King è spontaneo visto che personaggi (ragazzini), ambientazione (la provincia americana degli anni '50-'60), trama (l'infanzia contro il male) e mole coincidono. L'horror di Simmons è valido (ha suspense e ritmo) anche se poco originale (sembra un mix di tante situazioni presenti in altri libri - non solo di King - e film) e i suoi personaggi sono "mucchi d'ossa" in confronto alle gustose caratterizzazioni dei ragazzini in IT.
sono quasi alla fine. Notevole, direi, anche se sul difetto di ingranre dopo troppe pagine non si può proprio chiudere un occhio
No infatti, non si scrivono gratis, anzi, costano parecchio.
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