Sara Guareschi è una ragazza normale alla quale la vita ha tolto molte persone care. E non è tutto. Ora deve affrontare un altro problema, un'infezione virale che i medici non sanno come curare. L'ospedale in cui è stata ricoverata è, come se non bastasse, in emergenza sanitaria, a causa di un'epidemia di influenza che sta contagiando un gran numero di cittadini di Frambona (piccolo paesino dove la storia è ambientata). Sara viene così alloggiata in una umida e spoglia soffitta dove, si dice, in passato siano accadute cose inquietanti. Lì, comincerà ad avere incubi terribili e le sue condizioni di salute peggioreranno di ora in ora. Intanto, strane presenze si agitano tra le mura di quel luogo misterioso. E Sara, per sopravvivere, dovrà affrontarle e intraprendere un viaggio nelle sue paure più profonde...
Emiliano Maramonte, trent'anni, laureando in giurisprudenza, una segnalazione al Premio Alien, un terzo posto al Premio Ghost, diverse pubblicazioni su riviste on-line e cartacee, tre raccolte di racconti alle spalle (Ragione e caos, I volti dell'ignoto, Isole di paura), ci invita a fare una passeggiata nei suoi incubi. I bordi taglienti del buio, presentato in quarta di copertina come (tanto per cambiare) un thriller, sembrerebbe essere, piuttosto, un buon horror pieno di ombre e atmosfere malsane, capace di offrire al lettore un'oretta di brividi febbrili. Dichiaratamente horror (quindi una rarità) è invece il racconto che completa le 94 pagine del volume, a mo' di appendice: La donna degli incubi di sangue.
Chi volesse appurare quanto di horror effettivamente c'è ne I bordi taglienti del buio, può richiedere il libro direttamente alla casa editrice Il Foglio Letterario al costo di 7 euro.
2 commenti
Aggiungi un commentoSì, il libro di Maramonte è un horror, pure se non è uscito nella collana horror di Luigi Boccia, un horror di atmosfera come se ne pubblicano pochi (nessuno?) da parte di grandi editori e soprattutto se sono scritti da autori italiani. A me è piaciuto molto...
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