A detta di molti suoi colleghi, Ivan Zuccon è una delle più belle realtà del cinema horror italiano. Autore dal '95 di numerosi cortometraggi e assitente di Pupi Avati nel '99, Zuccon ha realizzato ad oggi tre lungometraggi ispirati alle opere di H.P. Lovecraft (The Darkness Beyond, Unknown Beyond e The Shunned House) e distribuiti con successo negli Stati Uniti oltre che in Inghilterra, Spagna, Grecia, Francia, Giappone e Thailandia.
Il regista si appresta ora a lavorare su un quarto film, intitolato Colour from the dark, una co-produzione dal budget più che discreto tra la sua Italian Studio Interzona e la canadese Exofest dei produttori David Bond e Jeff Thomas.
La pellicola, sceneggiata dallo scrittore horror Ivo Gazzarrini e ispirata al racconto Il colore venuto dallo spazio del solitario di Providence, è ambientata nella martoriata Italia della seconda guerra mondiale. Strani avvenimenti accadono nella fattoria gestita dagli umili contadini Pietro e Lucia, e gli eventi risucchieranno presto i malcapitati protagonisti in un mondo di dolore, sangue e morte...
Del cast fanno parte alcuni attori già presenti nei precedenti lavori del regista, come Roberta Marelli e Michael Segal, e diverse new entry: Alessandra Guerzoni, Valentina Imperi, Stefano Santerini, e Federico D'Anneo.
Stabile invece la crew tecnica, formata da Valerio Zuccon (co-producer e executive producer), Donatella Ravagnani (co-producer e costume designer), Massimo Storari (visual effects), Roberta Romagnoli (set designer/decorator), Mauro Fabriczky (make-up effects), Francesco Malaspina (special mechanical and lightning effects) e dal misterioso Acid Vacuum (original soundtrack and sound effects).
Le riprese cominceranno dalla fine di agosto nel ferrarese e saranno effettuate in DigiBeta: il film verrà poi distribuito nelle sale americane stampato su pellicola 35mm.
HorrorMagazine seguirà da vicino la lavorazione di Colour from the dark e vi terremo costantemente aggiornati!
19 commenti
Aggiungi un commentoBe', credo anch'io che il motivo sia essenzialmente questo, zG.
Specialmente se non si hanno a disposizione i mezzi di un Bertolucci o di un Sergio Leone, è giocoforza "fare di necessità virtù".
Anche se, ripeto, panorami credibilmente 'New England' nel nostro Paese ce ne sono a iosa. Se poi intervengono problemi organizzativi, è un altro discorso.
In ogni caso, come si diceva più su, la mia non è una condanna a priori di un'opera che non conosco, ma l'espressione di una preferenza personale.
Medea, la città è sicuramente Parigi ( nomi francesi, menzione di una 'metropoli' ) ; io ho solo detto che non viene citata espressamente.
Si hai ragione. L'ho riletto stamattina (anche perchè adoro il racconto) e non se ne fa menzione...
Ma è certamente Parigi Come ben dici...
Propendo per Parigi, mi pare si citi un'università ( mi pare )...
Faccio una piccola variazione di percorso:
Nel mio peregrinare ho avuto modi di apprezzare i lavori cinematografici ( horror per lo più ) di una giovane regista italiana ( è un'amica quindi sono di parte ): Martina Colorio, con il nick di Leithe Ruthven...
Spero possiate vedere qualcosa una volta o l'altra...
Non conoscevo questo regista, triste come i registi italiani vengano così poco pubblicizzati.
Vedrò di reperire i suoi film e farmi un idea.
I suoi primi 4 film sono reperibili in dvd anche da noi da qualche anno.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID