Sembra proprio che Wes Craven e soci abbiano trovato nelle Colline hanno gli occhi la gallinella dalle uova d’oro. Dopo che il remake dell’opera ha incassato solo negli Stati Uniti la bellezza di 40 milioni di dollari, la tentazione di proseguire su questo terreno era evidentemente troppo forte per resistervi.
Così Wes Craven ha recentemente dichiarato di stare scrivendo a quattro mani col figlio Jonathan, la storia per Le colline hanno gli occhi 2. I protagonisti saranno delle reclute della Guardia Nazionale che, durante il loro ultimo giorno di addestramento, si troveranno faccia a faccia coi mutanti.
“Vogliamo proseguire la storia dei minatori […] così abbiamo tutte le intenzioni di portare gli spettatori anche sottoterra, nelle miniere” ha dichiarato Craven, il quale, insieme alla sua produttrice Marianne Maddalena, aveva chiesto allo stesso Alexandre Aja di occuparsi del sequel, dopo l’ottimo risultato ottenuto al botteghino col remake. Aja però ha dovuto declinare l’offerta, probabilmente anche a causa dell’imponente mole di lavoro di cui si occuperà nel prossimo periodo.
“Così io (Craven) e mio figlio abbiamo deciso di scriverla di nostro pugno e ci siamo messi a lavorare duramente. Ho scritto L’ultima casa a sinistra in tre giorni, quindi non dovrebbe risultarmi troppo difficile.” La prima collaborazione tra Craven e il figlio si ebbe in occasione di Mind Ripper di Lance Henriksen, anche questo nato originalmente sulla base del masterpiece craveniano, ma poi sviluppato indipendentemente.
Intanto si comincia anche a pensare a chi dovrà condurre i lavori, visto che Aja risulta fuori dalla scena. Craven ha dichiarato di avere contatti con Michael J. Bassett, regista britannico, che col suo Wilderness ha già ottenuto qualche riconoscimento.
Oltre a questo, a quanto pare Craven sta pensando al prossimo progetto che lo vedrà alla regia. Si intitolerà Bugs e sarà un thriller ambientato in una scuola superiore. I bugs del titolo fanno riferimento alle falle del sistema di sorveglianza della scuola stessa.
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