Secondo MTV, Marilyn Manson si sarebbe preso un bello spavento durante le riprese di Rise, film di Sebastian Gutierrez nel quale recita una piccola parte.

Il nostro rocker ha così avuto il fatto suo: dopo aver terrorizzato sia schiere di benpensanti con le sue performance sia i puristi del rock con il suo glam riciclato di pacca, Manson sarebbe stato spaventato a morte dall'attore protagonista, Michael Chiklis, durante una scena ambientata in un bar.

Il musicista/attore racconta: "In realtà non sapevo molto di lui [di Chiklis n.d.r.] prima della scena, se non che sembrava un vero poliziotto e che era davvero aggressivo". A un certo punto, Chiklis avrebbe estratto una pistola e l'avrebbe puntata contro di lui. Sul set nessuno aveva avvertito Manson della pistola e ovviamente nemmeno del fatto che era scarica. Al rocker sono venute le gambe molli per il panico, tanto da fargli dichiarare che Chiklis avrebbe potuto facilmente spezzargli la schiena "con un pene flaccido".

Nonostante lo shock, Manson continua a preferire il cinema alla placida vita domestica con Dita von Teese. Il demoniaco artista sembra intenzionato a tuffarsi nella carriera cinematografica, tanto che trovare un posto nella sua infernale agenda è più difficile che fare il portoghese sul traghetto di Caronte.

Manson reciterà anche in The heart is deceitful above all things (diretto da Asia Argento), previsto per marzo, e in King Shot, dove interpreterà il ruolo di un ripugnante "profeta di 400 anni che vive in un buco nel terreno".

Manson è anche impegnato nella regia di un ciclo di minifilm dal titolo Phantasmagoria: the visions of Lewis Carroll, che saranno visionabili sul sito ufficiale dell'artista (http://www.marilynmanson.com/) entro quest'inverno. Il metamorfico artista interpreterà Lewis Carroll stesso, e darà una personalissima (e depravata) interpretazione di Alice nel paese delle meraviglie.