Ogni album dei White Stripes è contrassegnato da un inconfondibile marchio di fabbrica. È il garage rock senza compromessi che viene dal cuore di Detroit, fil rouge che parte da MC5 e Stooges per connettersi negli amplificatori surriscaldati di legioni di kids, pronti a dimostrare al mondo che si può suonare ottima musica senza mai andare oltre il quinto tasto del manico della propria chitarra.

Sebbene Get behind me Satan sia un album meno elettrico dei precedenti, la traccia d'apertura Blue Orchid mette subito le cose in chiaro. Jack White spara dagli altoparlanti un riff omicida, con Meg che pesta sul ride come una forsennata. Due minuti e mezzo durante i quali è impossibile star fermi, un pezzo azzeccatissimo che è solo l'antipasto per le sorprese successive.

In The nurse e in My doorbell fa capolino un pianoforte scordato, e l'atmosfera paranoide è lacerata dalle intrusioni fracassone di Meg, sempre in agguato come un serpente a sonagli.

Il vero cuore dell'album è un folk-blues ossessivo, con la voce di Jack White che sembra omaggiare gli Stones nelle splendide Forever for her e Take, take, take e si lascia andare al romanticismo acustico della dolcissima Little Ghost, un pezzo che sembra rubato ai Led Zeppelin.

Con The denial twist, Jack urla "hai ascoltato una canzone diversa" e ci sorprende con i suoi powerchord al pianoforte — ascoltare per credere — mentre Meg gli tiene testa, nel memorabile stile del nostro duo.

La trasognata di White Moon prepara le sonorità elettriche della traccia successiva.

In Instinct blues tornano chitarre distorte ed eco zeppeliniane. Reminiscenze southern rock nella beffarda As ugly as I seem e soprattutto in Red Rain, suonata come se i Lynyrd Skynyrd fossero vissuti nella Motor City.

Il sipario si chiude con I'm lonely, dove Jack si siede nuovamente al pianoforte e a cantare sembra un Johnny Cash in acido.

Con Get behind me Satan i White Stripes dimostrano ancora una volta si saper essere originali e volerci divertire, senza snaturare il sound unico e minimale che ha fatto la loro fortuna.

Tracklist

1. Blue Orchid

2. The Nurse

3. My Doorbell

4. Forever For Her (Is Over For Me)

5. Little Ghost

6. The Denial Twist

7. White Moon

8. Instinct Blues

9. Passive Manipulation

10. Take, Take, Take

11. As Ugly As I Seem

12. Red Rain

13. I'm Lonely (But I Ain't That Lonely Yet)