Esce oggi nei nostri cinema Creep, produzione anglo/tedesca del 2004, una discesa nel modo sotterraneo di Londra popolato di ombre, la storia di un terrore che si spinge ai limiti della cruda sopravvivenza, un viaggio attraverso orrori sconosciuti in agguato nei meandri della rete metropolitana della fervente capitale.
L’autore/regista esordiente Christopher Smith pare abbia avuto l’idea di Creep durante un viaggio nella metropolitana di Londra: “Il treno si fermò in un tunnel per un’eternità e rimasi colpito… una persona intrappolata nella metropolitana, che si sente indifesa, sola e terrorizzata da qualcosa che vive nel buio. Ho parlato di quest’idea a Jason Newmark, produttore della Dan Films, che mi è parso interessato, per cui ho iniziato subito a scrivere”.
Le riprese di Creep, durate sette settimane, hanno avuto inizio il 20 ottobre 2003 in una delle stazioni della metropolitana di Londra più profonde e oscure: la vecchia Strand di Aldwych, sulla linea blu di Piccadilly (non più in uso dal 1994 e con una banchina già abbandonata nel 1917).
Londra. Mezzanotte. La sera di un gelido inverno. Non riuscendo a trovare un taxi nel West End, Kate (Franka Potente) si dirige verso la metropolitana. È un po’ brilla, e si mette ad aspettare l’ultimo treno ma finisce per addormentarsi…
Si risveglia da sola sulla piattaforma deserta.
Presa dal panico, tenta di lasciare la stazione, ma si rende conto di essere rimasta chiusa dentro. Poi arriva un treno e si ferma alla banchina, lei sale, abbastanza spaventata, visto che è l’unico passeggero. Il suo sollievo per essere riuscita a trovare il modo per tornare a casa si trasforma in sgomento quando, a metà di un tunnel, il treno sobbalza fermandosi e la sua carrozza precipita nell’oscurità.
Kate sta per affrontare il primo di una serie di eventi terrificanti – che le scuoteranno i nervi e stravolgeranno la sua elegante compostezza – sottoponendo a prove estreme la sua resistenza. Non è sola nel labirinto di tetri cunicoli. Nell’oscurità assoluta è in agguato qualcosa di inimmaginabile.
Qualcosa che vive in un laboratorio nascosto…
Qualcosa che non lascerà sola Kate.
1 commenti
Aggiungi un commentotrama: ammazzamenti, ammazzamenti, finale aperto. ah scusate, un pò di violenza sulle donne, tanto x non sbagliare.
che originalità...zzzzzzzzzzzzzzz
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID