Nella collana Badlands, diretta da Cristiano Saccoccia per i tipi di Letterelettriche, arriva il dark fantasy distopico e mistery dell'autrice australiana PJ Nwosu. Il sogno di Città della Morte è un romanzo gotico e di ampio respiro, dagli echi weird e grotteschi come i racconti di Edgar Allan Poe. Intriso anche di riferimenti al memento mori e di questioni di genere.

Il sogno di Città della Morte

Il libro

Nel Regno Rosso, l'età dell'oro è ormai un passato morto e sepolto. Nessuno ha più memoria dei tempi antichi, perché nulla è rimasto. Stando alle leggende, i Giganti sono emersi dagli oceani portando distruzione su ogni cosa e solo il sacrificio delle undici Figlie Morte ha impedito che mettessero fine al regno degli uomini. I vecchi Déi sono stati abiurati e solo il culto della morte permane.Da allora la vita della popolazione è strettamente regolata dalle leggi della Riforma Rossa. La società viene divisa in caste rigidissime e amministrata dalle Case dell'Organo di Stato…

Thora, membra della casta della Polvere, la più umile tra tutte, viene assegnata al servizio di Diem, investigatore. Lei è decisa a dimostrare che il suo valore supera le sue umili origini. La Casa delle Investigazioni li convoca per una missione: la figlia di un Nobile del Sole è scomparsa e a loro spetta il compito di ritrovarla. Per farlo dovranno partire per un'isola ai margini del regno: la Città della Morte. Ma tutti sanno che, in quel luogo remoto e selvaggio, le leggi si piegano a diverse esigenze…

L'autrice

PJ Nwosu scrive dark mistery in mondi epic fantasy. Ama leggere romanzi fantasy crime a tinte crude ed è ossessionata dal conoscere vicende storiche strane e inquietanti.  PJ Nwosu racconta storie intricate e oscure su sfondi epic fantasy e adora tutto ciò che riguarda il memento mori. Vive vicino al mare, in Australia, con suo marito e un gatto nero.

PJ Nwosu, Il sogno di Città della Morte, Letterelettriche, collana Badlands, tradotto da Cristiano Saccoccia, 670 pagine, euro € 19,90