Guillermo del Toro's Cabinet of Curiosities ha debuttato su Netflix il 25 ottobre e se, come noi, siete tra quelli che hanno visto e apprezzato la serie, c’è ancora tanto da guardare.

Guillermo del Toro ha suggerito dieci titoli horror fondamentali della cinematografia horror, che sono serviti da “guida” per la sua cinematografia e per la realizzazione dello show antologico.

Suspense

(Jack Clayton, 1961)

Ambientato nell'Inghilterra vittoriana, il film di Jack Clayton racconta la storia di una governante che viene assunta per accudire due orfani in totale indipendenza. Ma i due bambini hanno dei comportamenti inquietanti.

Del Toro ha inserito Suspense nella lista dei suoi film sui fantasmi preferiti e questo vecchio classico ha superato a pieni voti la prova del tempo, risultando agghiacciante ancora oggi.

Mad God

(Phil Tippett, 2021)

Mad God è un film post-apocalittico grottesco incentrato su un mondo popolato di mostri, scienziati pazzi e maiali da guerra.

Il maestro degli effetti speciali Phil Tippett ha sorpreso molti con questo suo film d'animazione, incluso ovviamente il regista messicano.

Vampyr – Il vampiro

(Carl Theodor Dreyer, 1932)

Allan Gray, un vagabondo ossessionato dal soprannaturale, si imbatte in un'adolescente gravemente malata che si sta lentamente trasformando in un vampiro.

A parte l'incredibile uso della luce, il film è

un memento mori sublime e inquietante

come sottolineato dal regista. Una visione essenziale per chiunque sia interessato allo sviluppo dell'horror nel corso della storia del cinema.

Il fantasma del palcoscenico

(Brian de Palma, 1974)

Se cercate un film horror, divertente con un po’ di musica rock perfetta per l’headbang, questo fa per voi. La pellicola racconta di un compositore sfigurato che ha venduto la sua anima in nome della musica.

Un film folle, romantico e con una colonna sonora perfetta.

Session 9

(Brad Anderson, 2001)

Film a basso budget ma avvincente che ruota attorno a una squadra di pulizie che viene assunta per lavorare in una struttura di salute mentale abbandonata. L’ambientazione aiuta non poco a costruire un horror psicologico estremamente inquietante.

E del Toro ha parlato del film come

uno dei migliori film horror di questo secolo. Anderson ha il controllo completo del mezzo.

La casa sulla scogliera

(Lewis Allen, 1944)

Basato sul romanzo Uneasy Freehold di Dorothy Macardle, questa storia di fantasmi segue un fratello e una sorella che acquistano una villa gotica infestata sulla costa in Cornovaglia.

Nel corso di un’intervista per la promozione di Crimson Peak, del Toro ha detto:

Trasformare i fantasmi in personaggi è così difficile, ma La casa sulla scogliera lo fa in modo così elegante e meglio di quanto avrei mai potuto fare io.

Tigers Are Not Afraid

(Issa López, 2017)

Estrella, una bambina di 10 anni, desidera ritrovare la madre scomparsa; le sue preghiere vengono esaudite con conseguenze devastanti, si rifugia quindi tra un gruppo di bambini che cercano di sopravvivere alla terribile violenza dei cartelli.

Del Toro non ha mostrato altro che sostegno e ammirazione per questo film:

Tigers Are Not Afraid è uno dei grandi film horror dark fantasy dell'ultimo decennio.

Frankenstein

(James Whale, 1931)

A quasi un secolo di distanza dalla sua uscita, Frankenstein rimane un classico dell'orrore. Il film del 1931 è un perfetto adattamento del romanzo senza tempo di Mary Shelley e gli rende giustizia a tutti i livelli: non è difficile capire perché del Toro lo ami.

La leggendaria storia di Frankenstein è chiaramente una delle maggiori influenze nell'incredibile lavoro del regista, che ha fatto delle creature bizzarre il suo marchio di fabbrica. Uno dei più grandi "what-if" di Hollywood è senza dubbio la versione di Del Toro di Frankenstein, un progetto che sfortunatamente non è mai stato realizzato.

L'esorcista

(William Friedkin, 1973)

Per molti, L'esorcista è il più grande film horror di tutti i tempi, e per una buona ragione. La madre di un'adolescente posseduta da un'entità oscura cerca l'aiuto di due sacerdoti per salvare sua figlia.

Sebbene la sua trama oggi possa sembrare in qualche modo obsoleta, il disgustoso capolavoro di William Friedkin rimane molto amato.

Del Toro ha ammesso che questo è uno dei film più spaventosi che abbia mai visto.

Occhi senza volto

(Georges Franju, 1960)

Il film di Georges Franju racconta di un chirurgo che sfigura accidentalmente sua figlia Christiane. L’uomo inizia così a rapire giovani donne nel tentativo di dare un nuovo volto a sua figlia.

Del Toro ha rivelato che la pellicola lo ha influenzato molto per il suo contrasto tra bellezza e brutalità.

Il modo in cui il film descrive le conseguenze della ricerca della bellezza terrà gli spettatori incollati ai loro schermi.