La Warner Bros ha deciso di mettere in commercio contemporaneamente l'edizione dvd disco singolo e l'edizione speciale due dischi della pellicola che ha fatto arrabbiare più di un fan dell'originale serie a fumetti Hellblazer (a causa di un adattamento non certo fedele e di una libera interpretazione dello spirito).
Nonostante l'evidente contrarietà degli appassionati (e non), Constantine ha incassato circa 230 milioni di dollari in tutto il mondo, a fronte di un costo di 100 milioni di dollari, e si parla già da tempo di un sequel.
La differenza fra le due edizioni da oggi in vendita ovviamente sta tutta nei contenuti speciali: davvero scarni nell'edizione disco singolo (commento, video musicale) e un poco più interessanti nella versione con disco aggiunto. Nulla che faccia gridare al miracolo.
Se decidete per la spesa più sostanziosa, oltre al film vi portate a casa:
18 minuti di scene eliminate incluso un finale alternativo
Commento del regista Francis Lawrence
Commento del regista Francis Lawrence, del produttore Akiva Goldsman e degli sceneggiatori Kevin Brodbin e Frank Cappello
Constantine: dalla striscia allo schermo
Constantine: eroe mitologico
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Video musicale degli A Perfect Circle
Se il film vi è piaciuto, avete l'imbarazzo della scelta fra le due versioni, se non lo sopportate, il problema non si pone; se non lo avete visto, potete farvene un'idea leggendo la rassegna stampa che riportiamo.
Maurizio Porro - Il corriere della sera
Gran pastrocchio incredibile, si sospetta la presa in giro (per il pubblico lo è) con effetti speciali di satanassi e angeloni; è ridicolo ed anche malsano e diseducativo.
Roberto Nepoti - La Repubblica
Constantine è un film meticcio che flirta con l´horror, il fantastico, il noir per raccontare, con toni molto cupi, una storia di diavolerie, supereroi e redenzione che - per fortuna - nessuno ci chiede di prendere sul serio. Se qualcosa merita il prezzo del biglietto, è il personaggio che gli dà il titolo: variante di antieroe classico ereditato dal cinema di detective in bianco e nero, solitario e cinico, non accattivante col prossimo, che combatte sul doppio fronte dei diavolacci in digitale e dei propri demoni interiori.
Lietta Tornabuoni - La Stampa
«Constantine» di Francis Lawrence appartiene al nuovo tipo di cinema popolare: il film-contenitore, alla maniera degli show televisivi o di certi fumetti, frammentato, frantumato, spezzettato, sussultorio, episodico, che avendo al centro un tema, un personaggio o un luogo anziché una storia, accumula fatti, immagini, apparizioni confusi e insensati. (...) Nonostante tutto, il film è visivamente ben fatto, divertente e strano.
Massimo Bertarelli - Il giornale
In un delirio ai confini dell'horror e ben oltre quelli già smisurati del ridicolo, Constantine vaga per due ore tra cadaveri volanti, morti che si squagliano e si ricompongono, decine di vetri infranti e dialoghi parafilosofici di rara comicità involontaria, riciclando svariati film in tema. Se di ironia si tratta, è molto ben mascherata. Keanu Reeves, il volto perennemente attonito, sembra chiedersi, memore dei tre Matrix: quando mi daranno un personaggio decente, oltreche comprensibile?
Dario Zonta - L'Unità
Morale: è dura, dura, smettere di fumare! Se il film volesse indurre a smettere, forse ha sbagliato meccanismo. Cos'altro c'è da dire: Costantine è un fumettone cinefilo che va da L'esorcista agli 007; da collateral a Ghostbuster, da Matrix a... Un film assurdo e strampalato che fa quasi simpatia non si prende troppo sul serio, s'innerva qua è là di una salutare autoironia e ha immaginazione da vendere... Comunque meglio degli orrendi thriller/horror su anti-cristo e company
David Frati - 35mm.it
Dimenticate "Hellblazer": il film di Lawrence non ha la verve iconoclasta e il fascino sgradevole del fumetto di Garth Ennis, i grattacieli e le luci Usa non hanno il fascino della plumbea Londra nella quale si muove di solito Constantine, e il bel tenebroso Keanu Reeves, pur sopra alla sufficienza, è ben diverso dal pallido, cinico esorcista in impermeabile grigio della serie Vertigo.
Massimo Borriello - castlerock.it
Tanta carne al fuoco per una gigantesca nuvola di fumo nero. Ecco Constantine, ennesimo prodotto usa-e-getta dell'industria hollywoodiana di cinema popcorn, ridicolo ed irritante nella sua inconsistenza, scritto male e recitato anche peggio.
Pietro Salvatori - Filmup.it
Lo script non riesce a creare un climax narrativo ed emotivo. Il film parte in modo fragoroso e fracassone sin dalle prime scene, e il ritmo e la dinamicità permangono costanti per tutte le due ore, creando uno stato di assuefazione nello spettatore che dopo la prima mezz'ora si abitua, malauguratamente al ritmo narrativo. Niente pause e niente picchi. Un livello abbastanza alto e scanzonato, ma costante. Maldestramente si cerca di ovviare inserendo (fiacchi) snodi narrativi, cercando d'inserire personaggi ad effetto ad ogni piè sospinto.
Si intravede qualche caduta nel trash qua e là (come non pensare al dito medio alzato di Constantine), ed il livello narrativo è sublimante, ma dopotutto questo Constantine fa intravedere qua e là qualche lampo positivo, soprattutto grazie ad una regia fortunatamente non plasmata sul film, ma, in alcuni punti, addirittura caratterizzante.
www.horrormagazine.it/cinema/876/
2 commenti
Aggiungi un commentoChe il film sia brutto o meno (e non credo che lo sia), i commenti della stampa italiana riflettono perfettamente l'ottusità dell'italiota quando si tratta di fantastico e/o horror che non siano targati spielberg o lucas.
sinceramente è stato un film abbastanza deludente
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