Adam Nevill eccelle nel rendere reali gli incubi. I suoi romanzi sono veri e propri horror, storie di fantasmi e fenomeni occulti popolati da personaggi tridimensionali completamente realizzati.
- Eric Brown, The Guardian
Watson Edizioni porta per la prima volta ai lettori italiani l’opera del noto romanziere horror Adam Nevill. Dopo il grande lavoro fatto con The Ritual, dal quale è tratto l’omonimo lungometraggio disponibile su Netflix, l’autore britannico torna con il suo ultimo romanzo: Il Popolo Rosso. Capace di combinare un’attenzione sofisticata e precisa ai personaggi e alla struttura del romanzo a un genuino talento per lo spavento, Nevill trasporta il lettore in un turbinio di suspence e orrori provenienti dal sottosuolo: un milione di anni di evoluzione non hanno cambiato la nostra natura, né sono serviti a seppellire gli orrori che hanno preceduto la civiltà. Antichi riti, vecchie divinità e usanze selvagge possono apparire dove meno ci si aspetta.
Sinossi: La giornalista di lifestyle Katrine è fuggita in una piccola cittadina nel Devon, nella penisola di Cornovaglia, per lasciarsi alle spalle i traumi del passato. Helene invece è una madre sola, disillusa: ha perso suo fratello Lincoln, sparito misteriosamente sei anni fa, dietro di sé il giovane ha lasciato solo una registrazione di rumori inquietanti provenienti dalle grotte di Brickburgh, un luogo dove i primi umani si massacrarono a vicenda. Quelle grotte erano la culla di un popolo misterioso e sconosciuto, che ha lasciato come unica prova della sua esistenza una serie di immagini delle loro divinità senza nome sulle pareti. Quando un vasto tesoro di manufatti preistorici e di resti umani viene scoperto nella città vicina, un'ombra orribile avvolge la vita di entrambe le protagoniste. Tra voci di contrabbando e nuovi avvistamenti del leggendario popolo rosso, non sono pochi i curiosi che si avventurano nella zona ma finiscono per sparire nel nulla. Un idillio rurale dove gli estranei sono sgraditi e dove si crede che un potere infernale indugi sotto la terra. Un'influenza soprannaturale senza tempo che solo i disperati si sognerebbero di affrontare. Per salvare se stesse e i loro cari Kat ed Helene non hanno scelta: sono state coinvolte e condannate prima ancora che se ne rendessero conto, devono contrastare una marea cremisi di spietata barbarie.
Un'opera ricca, che offre un buon numero di brividi e la possibilità di apprezzare la scrittura evocativa di Adam Nevill, capace di descrivere il terrore e la disperazione con una fedeltà mozzafiato. In un genere che viene spesso deriso per il suo uso di vittime femminili, Nevill pone al centro del romanzo due donne. Personaggi forti, vividi e credibili, sono piene di risorse e portano avanti la storia.
Il Popolo Rosso è un romanzo intenso e soffocante, attira il lettore sin dalle prime pagine, lo fa immergere nella psiche dei protagonisti attraverso le circostanze e il retroscena che si ritrovano a vivere, lo afferra e lo tiene fermo mentre pagina dopo pagina si consumano gli orrori descritti.
Con questa sua ultima pubblicazione Nevill ha riscontrato il favore della critica britannica, posizionandosi così tra i grandi romanzieri horror contemporanei della Gran Bretagna.
L’autore: Adam L. G. Nevill è nato a Birmingham, nel 1969 ed è cresciuto in Inghilterra e Nuova Zelanda. È un autore di narrativa horror. I suoi romanzi, The Ritual, Last Days, No One Gets Out Alive e The Reddening sono stati tutti vincitori del The August Derleth Award per il miglior romanzo horror. Ha anche pubblicato tre raccolte di racconti tra cui Some Will Not Sleep che ha vinto il British Fantasy Award for Best Collection, 2017. Imaginarium ha adattato The Ritual e No One Gets Out Alive in lungometraggi e altri suoi lavori sono attualmente in sviluppo per lo schermo.
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