È disponibile Il signore del giardino di Maurizio Cometto, edito dai tipi di Delos Digital nella collana Innsmouth a cura di Luigi Pachì.
Sinossi: Il parco della Tesoriera di Torino viene chiamato dai torinesi “el Giardin dël Diav”, il Giardino del Diavolo. Si racconta che nelle notti nebbiose si possano udire il galoppo sfrenato di un cavallo lungo i suoi vialetti, e le terribili urla di una ragazza provenire dai sotterranei della splendida villa settecentesca che sorge al suo interno, Villa Sartirana. Prospiciente all’entrata che dà su corso Francia, inoltre, esiste un platano che viene chiamato “il nonno”, in quanto si dice che abbia più di trecento anni e sia l’albero più vecchio di Torino. Cosa lega tutti questi misteri?
Torino, 1713: Aymo Ferrero di Cocconato, tesoriere di Sua Altezza Reale Vittorio Amedeo, appassionato in gran segreto di scienze occulte, è a una svolta della sua vita. Una sera, a un ricevimento di corte, incontra un misterioso maestro d’armi francese, Jean Luc Alfonsin, che si dice abbia il dono di rendersi invisibile. Il francese possiede un oggetto, una misteriosa reliquia dai poteri immensi, “proveniente dalla Terra Santa”…
L’autore: Maurizio Cometto è nato a Cuneo nel 1971. Tra i suoi libri pubblicati, il romanzo Il costruttore di biciclette (Il Foglio 2006), la raccolta L’incrinarsi di una persistenza e altri racconti fantastici (Il Foglio 2008), e il romanzo per istantanee Cambio di stagione (Il Foglio 2011). Nel febbraio 2016 è uscito il racconto lungo La macchia, per Acheron Books. Ha pubblicato numerosi racconti in antologie, siti internet e riviste. Laureato in Ingegneria Meccanica, vive a Collegno.
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