Midnight Mass

Riley Flynn (Zach Gilford), un giovane che si porta sulle spalle molti sensi di colpa e qualche anno di carcere, fa ritorno nella decadente Crockett Island, la minuscola isola dove è nato.

Sul traghetto che attracca a Crockett, c'è anche l'affascinante Padre Paul Hill (Hamish Linklater), sacerdote mandato a sostituire in canonica il vecchio Monsignor Pruitt, scomparso durante un pellegrinaggio in Terra Santa.

L'arrivo di Riley e di Padre Paul scuote la chiusa quotidianità del villaggio di pescatori – centoventisette anime in tutto – la cui vita spirituale si raccoglie attorno alla piccola chiesa cattolica di St. Patrick. L'unico non cattolico, ma perfettamente integrato nella comunità, è il musulmano  Ali Hassan (Rahul Kohli), lo Sceriffo di Crockett Island che veglia su un ordine pubblico che presto viene sovvertito.

Strani eventi cominciano a manifestarsi nelle notti cupe di Crockett. Presagi biblici precedono episodi sinistri nonché veri e propri miracoli. E tutto sembra concentrarsi attorno alla figura carismatica di Padre Paul.

Midnight Mass è una miniserie horror di sette puntate targata Netflix, ideata, scritta e diretta da Mike Flanagan, regista americano noto soprattutto per i suoi film horror e partner della società di produzione cinematografica indipendente di Intrepid Pictures.

Se avete già visto The Haunting of Hill House e The Haunting of Bly Manor, allora conoscete già il sapore onirico e l'inquietudine con cui Flanagan ama permeare le sue produzioni.

Midnight Mass non ha niente a che vedere con Shirley Jackson o con Henry James, due pesi massimi della letteratura anglosassone sulle cui opere Flanagan ha basato le prime due serie di The Haunting.

The Haunting of Bly Manor

2020 / Mistero, Dramma

Creata da Mike Flanagan

Con Victoria Pedretti, Oliver Jackson-Cohen, Henry Thomas, Kate Siegel, T'Nia Miller, Rahul Kohli, Benjamin Evan Ainsworth

Creata da Mike Flanagan

Reti: Netflix

Sito ufficiale: netflix.com

1 stagione - 1 episodio

Dati da The Movie DB

Ma anche Midnight Mass prende a piene mani dalla letteratura. Senza basarsi su un'opera specifica, Flanagan risucchia le atmosfere dell'amatissimo Stephen King.

In particolare, Midnight Mass sembra rifarsi molto da vicino a Le Notti di Salem, uno dei primi romanzi del Re dell'Horror, in cui un vampiro sceglie una minuscola cittadina del Maine da soggiogare e in cui cominciare a costruire il proprio impero oscuro.

Ma Mike Flanagan va oltre l'ispirazione di King.

Prende al balzo la palla offerta dalla narrativa gotica che contrappone il Bene al Male, la luce alle tenebre, Dio al diavolo.

Midnight Mass ribalta le carte in tavola e fa crescere un tumore di tenebra proprio al centro della luce più rassicurante. La messa pasquale di mezzanotte diventa un gioco semiotico tra la Resurrezione di Cristo e le resurrezioni dei revenant.

La sceneggiarura di Flanagann è oscura, sontuosa e logorroica. Approfitta del cliché dell'horror per denunciare i lati più oscuri della religione. Il grido di Midnight Mass è lo stesso di Gesù Cristo contro i sepolcri imbiancati farisei, contro il dogmatismo e l'incapacità di vedere oltre ciò che si vuole credere: non riconoscere un angelo da un demone, ad esempio. Punta il dito contro la strumentalizzazzione della fede e l'ipocrisia, non perdona gli integralismi che portano alle emarginazioni.

La fanatica perpetua Bev (Samantha Sloyan) rappresenta la corruzione di un ideale luminoso perfino più del demone stesso, a dimostrazione che i mostri possono anche esistere, ma non eguaglieranno mai il lato oscuro degli esseri umani.

La famiglia Flynn, la dottoressa Gunning (Annabeth Gish) e la giovane insegnante Erin Greene (Kate Siegel) sono gli innocenti a cui viene proposto un assaggio del Male sotto le mentite spoglie del Bene. Se lo stesso Riley Flynn è tormentato dalla spaventosa apparizione della vittima per cui è finito in galera e ha bisogno di perdono, all'adolescente paraplegica Leeza Scarborough (Annarah Cymone) viene offerto un calice dolcissimo, impossibile da rifiutare.

Quando la comunità si accorge dello scambio è troppo tardi.

Mai, neanche una volta, Flanagan punta il dito contro i fedeli, contro gli ingannati, contro chi ha bisogno di credere per vivere. Il finale è lirico, poetico fino all'estremo e capovolge ancora una volta l'idea del Bene e del Male, il cui confine si è assottigliato puntata dopo puntata.

Midnight Mass è una serie volutamente lenta fino allo spasmo, dai dialoghi lunghi, verbosi, quasi innaturali. Ipnotici.

Ogni volta che lo spettatore si rassegna alla bonaccia e abbassa la guardia, Flanagan colpisce e lo fa molto duro. Con ottimi interpreti, una scrittura onirica e una grande conoscenza del canone da cui attinge, Midnight Mass è una delle serie horror che non possono essere ignorate.