Il dottor Michael Cayle vuole il meglio per la moglie e la figlia piccola. Per questo motivo si trasferisce con la famiglia da Manhattan accettando la pratica medica privata in una cittadina del New England, Ashborough.
Tutto, a prima vista, in quella città sembra essere silenzioso e pacifico. Ma Ashborough nasconde molti segreti. Segreti inimmaginabili. Molti cittadini sembrano stranamente nervosi e alcuni parlano sottovoce di leggende a cui nessuno sano di mente potrebbe credere.
Ma ciò che Michael scoprirà nella foresta, in un bagno di sangue, lo farà riflettere. Così come quando scoprirà la terrificante identità a cui appartengono quegli occhi dorati che lo scrutano maleficamente dal profondo delle tenebre...
La Gargoyle Books assesta la sua linea editoriale e dopo le prime due uscite, che ci erano parse ben oltre la linea della sufficienza ma non particolarmente esaltanti, ecco che sorprende alla grande con questo ottimo romanzo.
Newyorchese di 38 anni, Michael Laimo confessa una lunga militanza nella “base” dei fan, spesa a divorare libri e film con adorante fedeltà prima di tentare, nel 1994, il salto oltre la barricata. Salto che ci sembra ben ponderato e riuscito a giudicare da questo Dal profondo delle tenebre che ci porta nei territori classici del gotico rurale della nuova ondata, fra paranoia d’accerchiamento e cospirazione e sviluppi dai risvolti finali davvero imprevedibili.
Laimo scrive (e in questo caso non è assolutamente una cosa negativa, badate bene) seguendo per buona parte del romanzo i dettami classici di un buon manuale di scrittura creativa: sviluppo di ambiente e psicologia dei personaggi, trama condotta secondo una buona alternanza di sorprese, momenti d’azione e pause di riflessione/esplicazione, stratificazione progressiva dell’atmosfera d’incubo.
Se il romanzo si limitasse anche solo a questi elementi ci reputeremmo già soddisfatti: la lunga latitanza dell’horror dalle librerie nostrane ci ha forse reso lettori dalla bocca buona, in grado di ammorbidire il senso critico in favore di una rinascita del nostro genere preferito. Ma ciò, per fortuna, non accade, e il buon Michael ci riserva nell’ultima cinquantina di pagine una improvvisa sterzata in territori sexual-splatter che giunge come la classica ciliegina sulla torta.
Il tono e il setting delle prime duecento pagine pesca a piene mani vuoi dalla tradizione dello Stephen King più rurale vuoi da certi classici ormai dimenticati quali La festa del raccolto di Thomas Tryon: una piccola comunità spersa in mezzo ai campi e ai boschi, legami con il resto del mondo ridotti praticamente a zero, antichi cerchi di pietre in spettrali radure fra gli alberi, una serie di eventi misteriosi e progressivamente sempre più minacciosi, un probabile culto esoterico volto a perpetrare il male nel corso dei secoli…
Tutto bene, come abbiamo detto. Laimo conosce le regole del gioco, ha qualche (apparente, poi motivata) sbavatura nella psicologia e nelle motivazioni dei personaggi, ma ci ritroviamo a girare pagina dopo pagina senza incappare in sacche di noia o di cattiva scrittura. Poi si arriva alla Proliferazione delle larve e la mente corre subito all’indimenticato, indimenticabile Richard Laymon de La casa della bestia, vuoi per l’abnorme clima di sesso malsano che si viene a creare vuoi per il senso di sconfitta e predestinazione che permea tutta la vicenda. E quello che era un onesto romanzo di tranquillo cabotaggio diventa qualcosa di più e ci conquista come non avevano saputo fare completamente sia Nassise che la Yarbro.
Ottima confezione della Gargoyle che, è vero, visto il costo medio dei suoi volumi richiede un piccolo sacrifico in più alle tasche del lettore medio ma, ci hanno assicurato, le cose potrebbero anche cambiare più in là nel tempo con il possibile lancio di una serie economica. E tenete anche conto che ormai molti volumi a fumetti viaggiano intorno ai 12-14€ e quindi il costo di un volume Gargoyle non è certo immotivato se si opera un confronto con quanto ha da offrire il mercato. Nel frattempo non mi resta che raccomandarvi questo Dal profondo delle tenebre in attesa che altre case si decidano a seguire l’esempio del coraggioso editore romano, offrendoci una vera e propria rinascita del settore come già sta accadendo per quanto riguarda il cinema.
Il volume, aggiungiamo come è nostra usanza, ci è stato inviato in maniera del tutto gratuita.
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