Il nostro giro d'italia alla ricerca dei fantasmi continua con la Lombardia, grande regione che offre tantissime possibilità di incontrare qualche spirito inquieto.

Abbiamo scelto per voi queste mete! 

Palazzo Terni Bondenti

Palazzo Bondenti Terni de Gregory
Palazzo Bondenti Terni de Gregory

Nel cuore della piccola cittadina di Crema, Cremona, c'è Palazzo Bondenti Terni de Gregory. Progettato nel 1711, rappresenta la migliore espressione della fioritura architettonica del rococò della zona.

Il palazzo non venne mai portato a termine, ed è proprio questo aspetto di opera incompiuta a dargli un'aria bizzarra. Durante la costruzione infatti si consumò la tragedia, grazie alla quale potrete avvistare un fantasma decapitato che si aggira con la testa tra le mani lungo l'ala non finita. Il giovane figlio dei proprietari, i Bondenti, salì incautamente sulle impalcature e precipitò nel vuoto perdendo la vita. Da quel giorno gli avvistamenti dello spettro sono tanti. Appare ai concittadini specialmente nelle notti di burrasca. Oltre a questo urla strazianti, rumori sinistri e strane luci, completano il quadretto da brividi.

Castello di Zavattarello

Castello di Zavattarello
Castello di Zavattarello

Ci spostiamo in provincia di Pavia, a Zavattarello, per incontrare l'autorevole fantasma di Pietro dal Verme.

Da questo splendido maniero medioevale immerso nel verde, interamente accessibile e ben restaurato, vi potrete godere il panorama del territorio circostante con campagne, boschi, e il sottostante borgo antico. In questo rilassante scenario, però, fu compiuto un truce delitto. Pietro dal Verme, signore del castello nel 1400 era il promesso sposi di Chiara Sforza per ragioni politiche, ma amava un'altra donna, Cecilia Del Maino.

Gli Sforza non avevano piacere a essere contraddetti, lo fecero così arrestare e gli dettero contro in ogni modo. Pietro con grandi sforzi riuscì a sposare la sua amata ma rimase vedovo dopo la prematura scomparsa di lei. A qual punto accettò l'unione con Chiara. Il matrimonio era stato di convenienza ma la Sforza non era contenta di essere la seconda scelta. Così, istigata dallo zio, Lodovico il Moro, che avrebbe ottenuto dei vantaggi dalla morte del dal Verme, il 17 ottobre 1485, Chiara aggiunse un potente veleno alla colazione di Pietro e per lui non ci fu scampo. Dunque l'irrequieto spettro si aggira per il castello e tantissime sono le testimonianze di avvistamenti e avvenimenti inspiegabili: sedie spostate, strani rumori, porte che si aprono da sole, voci maschili senza volto. Su queste manifestazioni indagano i ricercatori del paranormale. Nel 2013 i ragazzi di Hesperya hanno compiuto alcuni sopralluoghi nel castello durante i quali hanno potuto registrare anomalie sospette. Nel 2014 i ricercatori di Idp Melegnano hanno iniziato approfondite le rilevazioni ambientali. Ovviamente vari Ghost Tour vengono organizzati durante tutto l'anno. 

Monastero di Cairate

Monastero di Cairate
Monastero di Cairate

Cairate è un piccolo paese vicino a Varese, un centro fondato dai Longobardi nel Basso Medioevo. Il monastero di Santa Maria Assunta fu edificato nel 737, voluto dalla principessa Manigunda, il cui spirito si aggira nel complesso monastico. Oggi sconsacrato, è un luogo prezioso dal punto di vista storico, artistico ed architettonico, che fa parte del circuito I Longobardi in Italia sotto tutela dell’Unesco. 

La leggenda racconta che Manigunta era molto malata e prossima alla morte quando le fu detto che vicino a Cairate avrebbe trovato una fonte miracolosa in grado di guarirla. La principessa andò, bevve e si sentì meglio. Spinta dalla gioia prese i voti e fece costruire il monastero da cui non se ne è mai andata. Durante i restauri avvenuti tra il 1545 e il 1563, furono rivenute parecchie ossa e teschi umani e inoltre un sarcofago perfettamente intatto con all'interno lo scheletro di una donna elegantemente vestita: proprio Manigunda! 

Dalla sua morte è avvertita la presenza di una entità che si manifesta con rumori e apparizioni nelle ore notturne. Voci, lamenti, movimenti di porte e finestre. C'è chi giura di vederla aggirarsi tra le stanze e i corridoi del complesso e nel 2012 un operaio l'ha fotografata. Eccola, nel suo evanescente splendore.

Manigunda
Manigunda

Castello di Vezio

Castello di Vezio
Castello di Vezio

Su un'incantevole collinetta, sopra Varenna, affacciata sul lago di Como, sorge il castello di Vezio coi suoi numerosi fantasmi di gesso.

Una gita affascinante, in una cornice da sogno, che offre un panorama imperdibile, resa divertente dall'iniziativa di riempire il parco coi simpatici spettri che si mescolano al panorama e sembrano godersi con i turisti le belle giornate di sole.

Se amate le storie di Henry James questo è il posto che fa per voi. 

Il castello è un torrione militare a base quadrata, circondato da mura, fatto erigere da Teodolinda, regina dei Longobardi, per controllare il lago e le sue vie commerciali. Di oscure presenze, vere questa volta, sono pieni i sotterranei che sono parzialmente visitabili. In questi suggestivi cunicoli si trova spesso proprio il fantasma di Teodolinda, che, da buongustaia quale era, da questo posto non se ne vuole andare anche perché se ne sta in compagnia di altri spiriti chiassosi.

Se questo non vi ha ancora convinto a correre a vederlo c'è la ciliegina sulla torta: anche il lago di Como ha il suo mostro acquatico, come NessieLoch Ness, si tratta del Lariosauro, un rettile marino preistorico che ha alimentato molte leggende. Qui vengono conservati i suoi resti, ritrovati sotto la rocca. I pescatori però dicono che ancora diversi esemplari vivano nel lago, ultimo avvistamento nel 2003.

Il castello di Vezio è un posto magico dove la realtà e la fantasia diventano la stessa cosa. 

Prossimo appuntamento coi fantasmi del Veneto e del Trentino.

Non mancate!