Sin City, il film, è la fusione di tre diverse graphic novel legate alla città del peccato, ed è farcito di così tanti personaggi che elencarli tutti nel poco spazio a nostra disposizione sarebbe una missione impossibile. Abbiamo così deciso di farvi conoscere almeno quelli principali, dividendoli in due categorie: quelli che desidererebbero tanto potersi godere la vita in santa pace, e quelli (marci e bastardi fino al midollo) che vanno a "infastidirli". Tradotto dal gergo di Sin City, i "buoni" e i "cattivi".
Vanno oggi in scena i primi.
Tutto comincia quando Marv incontra Goldie. Lui è un bruto ex combattente sotto psicofarmaci e con una fedina penale lunga quanto il Golden Gate, lei una magnifica bionda in cerca di protezione disposta a spingersi oltre ogni limite per ottenerla. Notte di fuoco tra i due, ma al suo risveglio Marv trova Goldie morta e una squadra d'assalto della polizia sotto casa...
Sin City potrebbe essere la pellicola della svolta per Jaime King, la bionda ventiseienne sino a oggi relegata a parti di secondo piano in film come Pearl harbor, Blow e White Chicks: sua, ovviamente, la parte di Goldie e quella della sorella gemella Wendy. Il veterano Mickey Rourke è invece Marv, un personaggio col quale condivide più di una caratteristica. Sex symbol e attore corteggiatissimo a metà degli anni '80, grazie a pellicole come L'anno del dragone ('85), Nove settimane e mezzo ('86) e Angel heart ('87), Rourke è stato una stella che si è eclissata in fretta a causa del suo caratteraccio, dei suoi eccessi, di film non propriamente "commerciali" (quando andava bene) o veramente brutti (quando andava male), e della sua sconsiderata decisione di darsi alla boxe professionistica, debuttando sul ring nel '91 a 35 anni suonati.
Bruciata la sua carriera insieme alla sua faccia, nelle ultime stagioni l'attore di New York ha fatto sempre più fatica a trovare lavoro, nonostante non difetti di talento e capacità: è già la seconda volta che Robert Rodriguez, dopo una parte in Once upon a time in Mexico, gli viene in soccorso, e a ben ragione: il ruolo di Marv, l'eterno perdente in cerca di vendetta per amore, sembra proprio calzargli alla perfezione!
Carla Gugino è Lucille, un'avvocatessa con la vocazione della crocerossina: aiuta i poveracci senza un soldo bisognosi di assistenza legale, il che fa di lei l'angelo custode di tutti gli "eroi" del film, da Marv a Dwight a John. La Gugino, trentaquattrenne divisa tra cinema e TV, è una delle "pupille" di Rodriguez (avendo già recitato in tutti e tre i film della serie Spy Kids) e ha raggiunto una certa notorietà negli USA interpretando il personaggio di Karen Cisco (lo stesso di Jennifer Lopez in Out of Sight) nel telefilm omonimo del 2003.
Bruce Willis è John Hartigan, un vecchio sbirro a un passo dalla pensione finito in galera a causa delle macchinazioni del senatore Roark, un potentissimo tronfio muthafucka padrone di mezzo stato. Su Willis, cinquant'anni compiuti lo scorso 19 marzo, potremmo parlare per ore; ci basta far notare come, dai tempi del primo Die Hard, sia da sempre sulla cresta dell'onda... e ormai sono quasi diciotto anni, giusto uno in meno dell'età della donna che il suo personaggio ha protetto col silenzio restando dietro le sbarre...
Nancy Callahan, strip/lap dancer da infarto, un corpo fatto apposta per il peccato, interpretata nel film da una Jessica Alba decisamente lanciata verso lo stardom hollywoodiano. Californiana classe '81, ennesima chica latina finita alla corte di Rodriguez, dopo essere stata una dei pochi buoni motivi per vedere il serial TV Dark Angel ha messo qui a frutto tutto l'allenamento fatto per la sua precedente pellicola danzereccia Honey interpretando uno dei veri sex symbol del mondo del fumetto mondiale. Un bel colpo per lei, ma, soprattutto, per noi (maschietti).
Clive Owen, inglese quarantenne, poco noto in Italia ma interprete di due famose serie di cortometraggi commissionati dalla BMW per pubblicizzare al meglio le sue auto, è Dwight McCarthy, il terzo anti-eroe di Sin City, un investigatore privato molto al di là dei limiti consentiti e sempre invischiato in indagini ad alto tasso di mortalità. Si troverà nel bel mezzo di una guerra che vede sbirri corrotti e mafiosi rampanti alleati contro le "passeggiatrici" della città vecchia, angeli del piacere che dovranno difendere i loro affari con le unghie e col piombo.
Rosario Dawson è Gail, la loro nuova leader, disposta a tutto pur di salvaguardare l'indipendenza delle sue sorelle di strada. La Dawson, già ammirata nel bellissimo La venticinquesima ora, nello spassoso Men in Black II e nel recente Alexander, è uno dei nomi più richiesti al momento a Hollywood e sarà protagonista nel 2005 di altre tre pellicole, tra le quali l'attesissimo The Devil's rejects di Rob Zombie.
Devon Aoki è Miho, una letale macchina di morte affiliata alle ragazze della città vecchia, una sorta di Elektra orientale che lascia parlare le sue lame al posto della sua lingua. La Aoki, ventiduenne figlia di papà, si divide tra il cinema e il mondo della moda, dove è una pagatissima modella e "volto ufficiale" di casa Chanel. Sarà un gran bel vedere...
1 commenti
Aggiungi un commentoPiù che "buoni"... direi "buone"...
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