A Hollywood le idee fresche scarseggiano e la fiumana di remake pare non subire nessun rallentamento. A Vancouver, in Canada, sono in svolgimento le riprese di The Fog, rifacimento dell’inquietante film che John Carpenter scrisse e diresse nel 1980, uno dei suoi film più scarni ma al tempo stesso affascinanti. La vicenda si svolge nella piccola cittadina costiera di Antonio Bay: nella notte di celebrazioni del centenario della fondazione una misteriosa forza emerge dal mare nascosta dentro un arcano banco di nebbia luminescente...
La regia di questa nuova versione è stata affidata all’inglese Rupert Wainwright, che già si è cimentato nell’horror in Stigmate, film del ’99 con Patricia Arquette e Jonathan Pryce. Per il ruolo principale di Nick Castle (vi dice niente il nome?) è stato scritturato Tom Welling, il popolare Clark Kent/Superman della serie televisiva Smallville. Accanto a lui Maggie Grace (Lost in TV) e Selma Blair (Hellboy 1 e 2). “Questa è una versione aggiornata di Fog” spiega Welling, “più moderna. L’altro è stato un grande film ai suoi tempi, ma le cose ora sono diverse; basta anche solo guardare noi attori: abbiamo metà degli anni che aveva il cast originale a quell'epoca.”
Che basti a giustificare un remake? Non se ne preoccupa affatto Carpenter stesso, che dopo decenni di rapporti mai sereni col mondo delle major hollywodiane pare adesso prendere il tutto con un certo menefreghismo: “Tutti fanno remake e se vogliono pagarmi dei bei soldi per rifare un mio vecchio film perché no? È una buona idea. (…) Gli stili sono diversi, gli attori sono diversi, il regista è diverso. Essenzialmente è la stessa storia con alcuni cambiamenti, ma è sempre nebbia e fantasmi.” Il progetto di questo rifacimento si deve a Debra Hill, co-produttrice recentemente scomparsa di quasi tutte le pellicole del regista americano, e co-sceneggiatrice del Fog originale. Il vecchio copione è stato riscritto con qualche modifica dal nuovo sceneggiatore Cooper Layne (The Core). Coinvolto nella produzione c’è anche un altro collaboratore di vecchia data di Carpenter, quel David Foster che nel 1982 produsse il suo splendido, ma sfortunatissimo al botteghino, La cosa (di cui ora sta progettando il remake televisivo). Ma perché non è stato Carpenter stesso a prendersi cura della regia? “Non volevo rifarlo” ha spiegato lo stesso regista nel corso di una intervista rilasciata a ComingSoon.net, “l’ho già fatto una volta. Facciamolo rifare a qualcuno più giovane. Io sono il produttore. Io arrivo, saluto tutti e poi me ne vado a casa (...) a guardarmi la pallacanestro in tv. Questi ragazzi vanno e fanno il film. È progettato per essere vietato solo ai minori di 14 anni (PG-13 negli USA, ndr). L’horror è davvero cambiato molto, un tempo era molto più hard. Oggi tutto slitta verso il PG-13, insomma vai al cinema con le ragazze e queste non si beccano tutta la roba schifosa... sapete cosa voglio dire.” Questa nuova versione è prodotta da Revolution Studios (Hellboy) e la Columbia/Sony Pictures. Uscita nelle sale americane il prossimo 14 ottobre, giusto in vista di Halloween.
26 commenti
Aggiungi un commentoPremesso che Carpenter è il numero 1.
La tristezza io l'ho provata vedendo anche i remake dello stesso Carpenter..."il villaggio dei dannati" : e "fuga da los angeles". : ...non li ho ancora digeriti. Mentre adoro i suoi due ultimi film. Insomma anche Carpenter ha fatto i suoi passi falsi......purtroppo.
Da questa intervista ho come avuto la sensazione che Carpenter non girerà mai più un film; spero di sbagliarmi.
ma cosa, siamo pazzi?! Adesso si fanno i remake di tutti i film che esistono a questo mondo? e in più con quel coglione di Welling?
Ho visto il trailer al cinema prima di Underworld, sembra veramente osceno e uguale a tanti altri filmini odierni.... non lo andrò a vedere.
Il titolo italiano è The Fog - Nebbia assassina, come l'edizione dvd dell'originale (quella della Dvd Storm).
Ho letto che sull'imdb la media dei voti è 3,3 e che persino John Carpenter si è dichiarato insoddisfatto... mah!
One Hundred Years Ago, between Midnight and One something Evil Come Out of the Fog. Now It Has Returned.
The Fog: What You can't see, won't Hurt You, It Will Kill You. Between Midnight And One it will Find You...
(Fog, 1980)
Aho... la gente invecchia. Ad un certo punto si contenta di aver pagato le bollette e della pallacanesto in tivù. Mica si può lottare per sempre
E poi io in quel commento di Carpenter ci potrei leggere anche un po' di ironia... del tipo: "Le majors che vogliono rifare Fog? Ma facessero quello che vogliono, tanto lo fanno sempre".
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