Vi avevamo già parlato qualche mese fa dell’intenso Calvaire, un piccolo film belga che è riuscito a ottenere una importante distribuzione americana in virtù delle sue enormi attrattive. Salutato da ottimi riscontri di critica e pubblico in vari festival di cinema, ora questa pellicola intende cavalcare l’onda lunga di Haute Tension/High Tension per ottenere una buona diffusione anche fuori dai confini nazionali.
Cerchiamo di approfondire qualche elemento della sinossi:
Marc Stevens è un cantante da piano bar che si autogestisce un tour di concerti, in giro per il Belgio con il suo fido furgoncino.
Purtroppo il suo mezzo tanto fidato non deve poi esserlo se si rompe proprio nel bel mezzo dei suoi show di Natale, lasciandolo appiedato in mezzo al nulla. Marc decide allora di dar retta a un mezzo pazzoide del luogo, tale Boris, e di cercare alloggio in un motel fuori mano, nel bel mezzo della campagna.
Mr Bartel, il gestore dell’hotel, accoglie con estrema simpatia Marc e gli promette di prendersi cura con estrema rapidità del guasto al furgone. Il giovane, annoiato, durante il pomeriggio vaga per la zona circostante e incappa in un fienile abbandonato dove alcuni villici, evidentemente arretrati fino a sfiorare l’idiozia, stanno avendo rapporti sessuali con del bestiame.
Marc torna all’hotel e, resosi conto che anche Mr Bartel (per non parlare di Boris che spunta a ogni ora) non ha proprio tutte le rotelle al posto gusto, decide di fuggire da quel luogo malato...
Grave, gravissimo errore, in quanto per il cantante inizierà un vero e proprio “calvario” a base di trappole nel bosco, scalpi tagliati, manette, e, dulcis in fundo, violenti stupri collettivi.
È ora disponibile un trailer (in francese) per tutti voi curiosoni di sapere come si possa combattere la noia nella placida campagna belga.
La distribuzione di quest’opera di Fabrice Du Welz negli Usa è affidata alla Palm Pictures, che distribuirà il lungometraggio con il titolo di The Ordeal, con uscita fissata per il 10 giugno. Calvaire ha già esordito in Belgio (9 marzo) e in Francia (16 marzo) mentre nei Paesi Bassi si dovrà aspettare fino al 16 giugno.
I nostri distributori, smaliziati ed esperti come solo loro possono essere, preferiranno a questa pellicola qualche capolavoro di Uwe Boll, salvo poi recuperarla dalla versione americana nel caso di buoni incassi oltreoceano.
2 commenti
Aggiungi un commentoPer ottenere successo negli USA dovrebbero farne un remake ... magari prodotto dalla Ghost House .
Bella locandina, trama(malsana) e trailer interessanti...non resta che vederlo. In Francia pare sia piaciuto
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