Dark Universe: Alex Kurtzman parla dell’esperienza con Universal

Il produttore ha confermato di non essere più coinvolto nel progetto

Articolo di Antonella Romaniello

Giovedì 10 gennaio 2019

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Universal Pictures ha impiegato anni a sviluppare una serie di reboot dei classici monster movie, per poi decidere scientemente di mettere a capo del progetto Alex Kurtzman, sceneggiatore e produttore di Transformers, e Chris Morgan, sceneggiatore e produttore di Fast & Furious.

È spettato ai due supervisionare un team di sceneggiatori con il compito di scrivere nuovi adattamenti di Van Helsing, l’Uomo lupo, La moglie di Frankenstein e altri. A Kurtzman è stata inoltre affidata la regia di La mummia, il film che sarebbe dovuto essere il primo di una lunga serie di reboot ambientati nello stesso universo.

Per l’uscita di La mummia, Universal aveva inoltre sviluppato un nuovo logo e annunciato i nomi dei protagonisti dei successivi capitoli. Johnny Depp avrebbe dovuto interpretare l’uomo invisibile e Javier Bardem il mostro di Frankenstein.

Ma dopo aver svelato al mondo la prima creatura del Dark Universe, tutto è miseramente naufragato.

Nonostante gli sforzi di Tom Cruise, La mummia si è rivelato un film approssimativo, poco rispettoso di quel mondo cui ambiva ad appartenere e decisamente ridicolo in più di un passaggio.

Sono inevitabilmente seguite critiche feroci che ne hanno decretato l'insuccesso, anche in termini di incassi. La mummia sarebbe dovuto essere l’Iron Man Universal, ma qualcosa è andato drammaticamente storto.

Dopo il fiasco del film, Kurtzman e Morgan sono stati allontanati dal progetto e i nuovi uffici, rinnovati per ospitare il team del Dark Universe, sono rimasti vuoti.

Ora, in un’intervista rilasciata a THR, Kurtzman conferma di non essere più coinvolto nel progetto Dark Universe e si arrischia a dichiarare di non essere contento di quello che La mummia è diventato:

La mummia non è quello che volevo che fosse. Non sono più coinvolto nel progetto e non ho idea di quello che sta succedendo. Mi guardo indietro e capisco che quello che credevo un momento doloroso è stata in realtà una benedizione. Ho imparato che devo seguire il mio istinto e che quando non posso farlo mi è impossibile raggiungere il successo. I monster movie sono straordinari, i mostri non sono altro che personaggi spezzati ed è per questo che ci immedesimiamo con loro. Spero che realizzino questi film. Voglio vederli.

È piuttosto facile sbagliare quando si vuole trasformare qualsiasi cosa in un universo cinematografico Marvel. Universal possiede i diritti di alcuni dei personaggi più significativi della storia del cinema. Con La mummia si è cercato di realizzare una storia sulle origini di un supereroe invece che un classico monster movie.

I vecchi monster movie Universal sono associabili alle tragedie. Se la Universal avesse deciso di seguire la strada dell'oscurità e del terrore e se avesse avuto il coraggio di coinvolgere registi consapevoli del profondo significato di queste mitiche creature sarebbe riuscita a realizzare qualcosa di veramente bello e importante.

Ma il disastroso risultato ottenuto non è imputabile solo a Universal. Anche se Kurtzman cerca di scaricare su altri la responsabilità per cui La mummia “non è quello che voleva che fosse”, è molto probabile che anche lui abbia la sua parte di colpa.

Chiunque sia il responsabile di una simile rovina, è bene che il Dark Universe si sia auto distrutto.

Forse un giorno torneremo a vedere restituita la dignità a queste terribili e meravigliose creature, ma fino ad allora è bene che il Dark Universe continui a riposare.