La ventiquattrenne attrice Natalie Portman (Léon, Star Wars, vero nome Natalie Hershlang) sarà la giovane Alicia nel film Goya's Ghost, basato sulla vita di Francisco José de Goya y Lucientes (1746-1828), il visionario pittore spagnolo che dipingeva streghe e demoni. Per questo, il personaggio interpretato dalla bella Natalie dovrà anche fare i conti con l'Inquisizione.
Il film sarà ambientato nel 1792, un anno particolare per l'artista: diventato pittore di camera, ovvero ritrattista ufficiale dei reali di Spagna, la sua malattia si aggrava e deve rinunciare all'incarico. Secondo alcuni, la sordità e le forti crisi depressive di Goya furono causate dall'avvelenamento da piombo contenuto nei colori. Quale che sia stata la causa del suo cambiamento, le opere del pittore diventano, a partire da questo periodo, cariche di elementi cupi, grotteschi e orrorifici. Poco tempo più tardi vengono alla luce i celebri Capricci, acqueforti a tecnica mista che ricevono una valanga di critiche e fanno andare su tutte le furie soprattutto i nobili e il clero.
Nel film, Goya trova nella giovane Alicia, figlia minorenne e illegittima, la scabrosa musa per i suoi capolavori, ma un prete (Javier Bardem, Mare dentro) lo accusa di eresia complicando non poco le cose. Secondo i "rumors", la Portman avrà un doppio ruolo: quello di Alicia e quello della sua stessa madre.
La regia è di Milos Forman, che in passato si è già occupato, con buoni risultati, di un altro artista un po' pazzoide, lo strepitoso Mozart del film Amadeus (1984). Forman sarà inoltre coautore della sceneggiatura con Jean-Claude Carriere. Ancora nessuna indiscrezione su chi potrebbe vestire i panni di Goya. Le riprese inizieranno in Europa il prossimo autunno.
2 commenti
Aggiungi un commentoDavvero interessante.
Sono fiduciosa nei confronti del regista.
Qualche anno fa era uscito un film sulla vita di Goya davvero inguardabile, confuso e poco credibile.
In questo caso mi asptto atmosfera, buona ricostruzione storica e una trama coerente (amo il genere biografico al cinema come in letteratura! E Goya è senza dubbio un persoaggio la cui vita sembra essere già una sceneggiatura fatta e finita... a proposito... magari questa volta si sottolinea anche la sottintesa omosessualità che traspare dalle sue lettere...)
Natalie Portman è una garanzia
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