Il cinema di David Cronenberg non ha certo oggi il "tasso di emoglobina" che gli era usuale fino a quasi vent'anni fa, ma il regista canadese non ha abbandonato il suo approccio "sperimentale ed estremo" e resta uno dei più grandi dell'horror di tutti i tempi. Pellicole come La covata malefica (The Brood, 1979), Scanners (1981), Videodrome (1983), La mosca (The fly, 1986) e i più recenti Crash (1996), eXistenZ (1999) e Spider (2002) del resto parlano da soli.
Abbiamo quindi accolto con grande piacere la notizia, fresca fresca, che lo vede in gara al prossimo Film Festival di Cannes (in svolgimento dall'11 al 22 maggio) con il suo ultimo film A History of Violence, un intenso dramma che ha per protagonisti attori del calibro di William Hurt, Ed Harris e Viggo Mortensen.
Ma il sessantaduenne Cronenberg non sarà il solo horror-man presente alla manifestazione; a fargli compagnia, benché non in concorso, ci sarà un altro "grande vecchio" del cinema di paura e terrore: il sessantacinquenne George A. Romero, che mostrerà al mondo il suo nuovissimo Land of the Dead in uno dei quattro attesi Midnight Screenings.
Dall'incontro di due tali "mostri" potrebbe nascere di tutto: preparatevi a lavar via il sangue dalla croisette e a veder sorgere orde di zombi affamati dalle acque del mare...
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