Edizioni Hypnos presenta, nella collana Visioni, l’opera vincitrice del World Fantasy Award 2017: La ricerca onirica di Vellitt Boe scritto da Kij Johnson e tradotto da Luca Tarenzi.
La copertina è a cura dell’artista e art director di Edizioni Hypnos Ivo Torello.
Sinossi: Nel Collegio Femminile di Ulthar, la fuga della giovane Claire Jurat scatena una successione di eventi che porteranno l’avventurosa professoressa Boe a un lungo viaggio nelle Terre del Sogno, lande abitate dalle creature più incredibili e mirabolanti, dagli agili e ipnotici zoog ai giganteschi e mostruosi gug sino ai cannibali ghoul.
La più fantastica e immaginifica creazione di H.P. Lovecraft rivive in La ricerca onirica di Vellitt Boe, che non solo va ad arricchire il corpus di storie delle Terre del Sogno, ma racchiude anche una profonda riflessione sulla condizione femminile.
In appendice Il viaggio onirico di Kij Johnson, intervista all’autrice, a cura di Luca Tarenzi.
L’autrice: Kij Johnson (1960) è tra le più importanti autrici di narrativa fantastica contemporanea. La sua produzione spazia dalla fantascienza sino al fantasy e al weird. Il suo primo riconoscimento arriva nel 1994 quando vince il premio Sturgeon con il racconto Fox Magic, cui ne seguiranno molti altri tra cui tre vittorie al Nebula, una all’Hugo e due al World Fantasy Award. Nel 2012 esce l’antologia At the Mouth of the River of Bees, che raccoglie il meglio della sua narrativa breve. Ha al suo attivo quattro romanzi: Star Trek: Dragon’s Honor (1994, con Greg Cox), Fox Woman (2000) e Fudoki (2002), entrambi ispirati al mito giapponese della donna volpe, e il recente The River Bank (2017). Con La ricerca onirica di Vellitt Boe è arrivata finalista a tutti i premi più importanti e ha vinto il World Fantasy Award 2017.
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