Uno straordinario esempio di filosofia letteraria, che esplora le forme in cui si manifestano i rituali del dolore e del pianto. Così, in una nota editoriale, si definisce Il dominio dei morti, un saggio dell’italianista americano Robert Pogue Harrison pubblicato nella collana Le terre dall’editore romano Fazi.
L’elaborazione del rito funebre, l’idea della morte e la sua rappresentazione sono i temi di questo libro, partendo dalle origini letterarie della cultura europea, con l’orrore sacro dei greci con la tragedia classica (nell’Iliade, per la temuta sorte che i loro defunti non avessero adeguata sepoltura), fino alla lirica di Orfeo. Come afferma l’autore, è “la consapevolezza della morte che definisce la natura umana”, e ogni forma della sua rimozione rappresenterebbe un sintomo di barbarie.
Quali sono le relazioni dei vivi con i morti? Perché seppelliamo il corpo dei nostri morti? Cosa c'è in gioco quando costruiamo delle tombe? Il dominio dei morti considera l’importanza di tali domande per la civiltà occidentale, esplorando i moltissimi luoghi in cui i morti coabitano con il mondo dei vivi: i sepolcri, le immagini, la letteratura, l’architettura e le necropoli che li ospitano nella loro esistenza ultraterrena.
Scritto in modo elegante, questo saggio dedica particolare attenzione alla pratica della sepoltura. Harrison sostiene che seppelliamo i morti per umanizzare il territorio in cui sviluppiamo il nostro presente e immaginiamo il futuro. Finché i morti sono tumulati nelle tombe e nei sepolcri, non abbandonano realmente il mondo, ma conservano una vita tra i vivi, anche se si tratta soltanto di uno spazio simbolico. Per Harrison, l’aldilà domina talmente la nostra esistenza che la cultura umana può essere vista come il costante negoziato, la collaborazione e perfino il conflitto tra i morti e i loro discendenti. Tramite l’interpretazione di scrittori e pensatori come Virgilio, Dante, Whitman, Pater, Nietzsche, Rilke ed Ernesto De Martino, l’autore dà luogo a un’opera suggestiva, illuminante e profondamente originale.
Traduzione di Pietro Meneghelli dall’originale The Dominion of the Dead, apparso nel 2003 presso la University of Chicago Press, il volume è preceduto da una prefazione di Andrea Zanzotto.
Robert Pogue Harrison è professore di letteratura italiana e direttore del dipartimento di francese e italiano presso la Stanford University, in California. In Italia ha pubblicato nel 1992 Foreste. L’ombra della civiltà, e Roma, la pioggia... A che cosa serve la letteratura? nel 1994, entrambi presso Garzanti.
Il dominio dei morti
Robert Pogue Harrison
Collana Le terre, Fazi, 2004
Brossura, pagg. 250, Euro 18,50
ISBN 8881125811
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