Avete già pensato a cosa fare la vigilia di Natale? Maragi siete stanchi e annoiati dalla tradizione ed avete voglia di una nuova e spettrale serata all'insegna dei brividi? Se si, eccovi qualche consiglio di lettura per una lunga notte in compagnia delle storie di fantasmi più belle di sempre!
L'usanza, tipicamente inglese, di passare la notte santa leggendo storie di fantasmi ha origini antiche, legate alla tradizione popolare di trasmettere oralmente leggende, avventure ed emozioni. Nei meravigliosi e sani tempi in cui la televisione non esisteva, come si trascorrevano i lunghi inverni con le loro buie giornate tetre? Naturalmente radunandosi al caldo e spesso cercando di terrorizzarsi a vicenda, inventandosi o leggendo favole suggestive o eventi sovrannaturali con protagonisti spiriti misteriosi.
Questa tradizione ci permette di godere di una vasta e raffinata letteratura di genere, adatta ad attirare l'attenzione di tutti, scritta sempre in grande stile e che cattura il lettore con l'uso sapiente del mistero, della suspense, senza far mancare singolari presenze, eventi inspiegabili e la pelle d'oca!
Eccellente maestro di ghost-story è M. R. James, scrittore vittoriano, appassionato di questo tipo di vigilie, che trascorreva assieme a studenti e amici, preparando storie spaventose che sono considerate ancora tra le più paurose mai pubblicate. In italia viene tradotto la prima volta nel 1960, in Storie di Fantasmi. Racconti del soprannaturale (Einaudi) e da allora ha trovato posto in quasi tutte le antologie di fantasmi disponibili in italia. Non sarà difficile trovare dei suoi racconti. Ve li consiglio vivamente, sono racconti moderni e che si leggono con piacere!
Se per caso ve li siete persi, o se avete dei bambini tra il pubblico, ideali sono i classici!
Come il meraviglioso Canto di natale, di Charles Dickens pubblicato nel 1843, con la sua dura lezione morale e i grotteschi spiriti che appaiono per tutta la storia, (se siete bimbi cresciuti c'e' anche un' entusiasmante versione zombie a fumetti), o la perla umoristica di un giovanissimo Oscar Wilde che nel Fantasma di Canterville (1887) sfoggia una raffinata critica al sangue alla nobiltà inglese.
Sempre di Dickens, imperdibili sono: Da leggersi al'imbrunire (1852) e Storia dei folletti che rapinarono un becchino (1837), reperibili nelle raccolte a lui dedicate.
Sempre britannico, un altro maestro d'atmosfere inimitabili è Algernon Blackwood. Con il suo racconto La casa vuota (1906) ci porta, dentro una casa maledetta da scoprire attraverso i racconti di una vecchia signora appassionata di spettri! O ancora la raffinatissima creazione I Salici (1907), dove presenze non chiare fanno scivolare l'immaginazione verso il terrore e il brivido!
Una raccolta interessante è Fantasmagoriana (Nova Delphi 2015) che ha una splendida introduzione del professor Fabio Camilletti e contiene otto racconti tradotti dal tedesco che ai fantasmi vi faranno credere davvero.
Ma oltre alla Gran Bretagna, anche noi godiamo di una discreta tradizione di fantasmi e folclore, vi suggerisco un libro tutto italiano, che racconta egregiamente degli spiriti, sempre un poco ironici e furbetti delle nostre feste: Fantasmi di Andrea Biscaro.
Perché la serata sia davvero perfetta occorre, infine, la giusta atmosfera! Quindi radunatevi sotto l'albero con i vostri cari, o godetevi la solitudine della pagine, ma sono d'obbligo le luci, le candele e le ombre tremolati! Rifornitevi di dolcetti e un buon liquore allo zabaglione come avrebbe fatto proprio M. R. James, quindi scegliete la storia giusta e godetevi comodamente una viglia da paura!
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